Il budget sarà ridotto, ma non le ambizioni: dopo aver liquidato Alessandro Ramagli (causa principale delle dimissioni del GM Davide Micalich), l’APU Udine lo sostituisce – come da insistenti voci degli ultimi giorni – con Matteo Boniciolli, che torna a Udine una “vita cestistica” dopo l’esaltante esperienza a cavallo del 2000 con l’allora Snaidero di Alibegovic e Charlie Smith.

Nei giorni scorsi si erano fatti anche i nomi di Ciani e Vertemati, ma era chiaro fin da subito che l’obiettivo primario del presidente Alessandro Pedone fosse il tecnico triestino. Da Trieste, in un certo senso, arriverà probabilmente anche il nuovo GM, Gianluca Mauro, friulano DOC tra i principali artefici delle grandi stagioni della Pallacanestro Trieste prima del caso Alma. A lui spetterà l’onere di costruire una squadra da A2 di vertice (improbabile che Pedone punti davvero al ripescaggio in Serie A, viste le attuali incertezze economiche e sanitarie) attorno alle conferme di Antonutti, Nobile e probabilmente Amato.