Nazionale Italiana Master Over50 vs Italia Basket Vintage Over50

Il grande basket è di scena al PalaBellandi di Montecatini Terme per un’altra notte.

Sabato 28 Maggio 2016 infatti scenderanno sul parquet termale la Nazionale Master Over 50 selezione “A” contro l’Italia Basket Vintage Over 50 selezione “B”

Se pensate che sia una semplice amichevole vi sbagliate di grosso: allo scorso campionato del mondo, a Orlando nel 2015, le due nazionali si sfidarono ai quarti di finale e dettero vita ad un battaglia senza quartiere.

Da una parte l’uomo simbolo della Selezione “A” è Mario Boni, indimenticata e indimenticabile bandiera del basket termale, primo italiano a vincere la classifica marcatori del campionato di serie A, nel 1993, 30 anni dopo Dado Lombardi, quasi 10.000 punti segnati in serie A e quasi altrettanti tra Legadue, B1, B2, C1, C2, Uisp (dove tutt’ora gioca perchè a 53 anni la voglia di giocare e divertirsi è ancora più grande della voglia di dire basta).

 (Foto di Savino Paolella 2015)

Angeli alla finale di Orlando, contro i padroni di casa degli USA (Foto di Savino Paolella 2015)

Dall’altra parte, nella Selezione “B”, scenderà in campo Dan Gay, ex Pistoia, il 4° giocatore di sempre in minuti giocati, recordman ogni epoca del campionato italiano per presenze in cui ha totalizzato in carriera 7630 punti (24°), 5970 rimbalzi catturati (1°) ed è stato uno degli stranieri più forti che abbiano mai giocato nel nostro paese. Arrivato in Italia nel 1984 a Rieti non ha più lasciato lo stivale, giocando fino al 2008 nel massimo campionato, vestendo maglie importanti come quella di Cantù, Treviso, Pistoia, Fortitudo Bologna e Pesaro. In campo ha vinto il primo e storico scudetto della Fortitudo Bologna nel 2000 e nel suo palmares può vantare 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane. Nel 1997 acquista la cittadinanza italiana che lo rende eleggibile per giocare in nazionale: farà parte della trionfale spedizione che tornò con un argento agli europei di Barcelona (compagno di reparto e di squadra di Flavio Carera). Finita la carriera di giocatori professionista, ha continuato a calcare i parquet delle minors emiliane. Nel 2007 è stato allenatore-giocatore della Fortitudo Bologna, mentre nella stagione successiva è diventato Team Manager della Scavolini Pesaro. E’ stato per tutta la sua carriera un giocatore d’area possente, tosto, intimidatore, atleticamente devastante anche in età avanzata. Titolari di movimenti agili e veloci spalle a canestro e di un tiro morbido dalla media distanza, è stato in difesa dove ha più volte contribuito alle vittorie delle squadre in cui ha giocato.

 (Foto Savino Paolella 2015)

Dan Gay (Foto Savino Paolella 2015)

Assieme a loro scenderanno in campo altri “ragazzi” che hanno fatto la storia della pallacanestro italiano ad ogni latitudine e longitudine.

Alla prima sfida a Orlando i nomi erano illustri:

Italia A, allenata da Alberto Bucci e detentrice del titolo di Campione del Mondo 2013 conquistato a Salonicco, con giocatori del calibro di Piero Montecchi, Stefano Sbarra, Roberto Bullara, Marco Tirel, Peppe Ponzoni, Marco Solfrini, Maurizio Venturi, Flavio Carera, Roberto Tortù, Fausto Bargna. Coach Alberto Bucci era coadiuvato dai vice Umberto Anzini e Alessandro Azzarito.

 (Foto di Savino Paolella 2015)

Mario Boni (Foto di Savino Paolella 2015)

 

 

 

 

 

Italia B, formazione più di derivazione Bolognese, composta da giocatori di classe quali Alessandro Angeli, Stefano Gherardi , Roberto Gianni, Giuseppe Stama, Ricky Morandotti, G. Monca, Luca Silvestrin, Valerio Tubertini, Giovanni Calcagnini, Dan Gay. Coach Vincenzo Ritacca era assistito da Giacomo ‘Jack’ Borsari. Nel torneo mondiale le due formazioni erano ovviamente nella medesima categoria e si è visto subito che sarebbero state loro, assieme ai padroni di case degli USA e a qualche formazione slava, a contendersi le medaglie. E infatti, dopo le prime partite vinte con facilità, si è intravista la possibilità che le due formazioni tricolori arrivassero entrambe alla finalissima, ma purtroppo il regolamento Fimba è chiaro: non è consentito che la finale sia giocata da due squadre del medesimo Paese. E così, dopo che coach Bucci e Ritacca avevano preparato la partita da calendario, l’organizzazione ha deciso all’ultimo momento di anticipare ai quarti di finale lo scontro fradicia. Ecco quindi che Italia A e Italia B scendono in campo e danno vita ad una partita di rara intensità, atletica, giocata sapendo che solo una squadra sarebbe passata alle semifinali. Mario Boni, votato la sera prima MVP del Mondiale, cade nella trappola del nervosismo e si fa espellere. Italia A perde la fiducia e cerca le individualità mentre Italia B ha un gioco corale e più determinato. Vince con merito e passa il turno. Perderà con onore la finalissima coi padroni di casa degli USA, sotto i riflettori di Espv TV che trasmetteva l’incontro in tutti gli USA, mentre Italia A vince la finalina per il 5° posto ed esce delusa dal Mondiale che 2 anni prima l’aveva vista sul gradino più alto del podio. Questi i fatti americani.

Ma come dicevamo all’inizio, la sfida tra le due formazioni non è finita e c’è un clima di rivincita che da allora aleggia nell’aria. Nonostante tanti giocatori delle due squadre siano amici, nessuno ci sta a perdere, e questa volta non è questione di soldi, di prossimo ingaggio o altro: è l’orgoglio, la mentalità vincente che questi professionisti hanno da sempre e che sono alla base dei loro successi personali e di squadra.

Il divertimento è assicurato, così come l’agonismo, la tecnica e la classe cristallina dei giocatori. Non solo sano sport, ma anche un grande lato umanitario: in Italia la Nazionale Master gioca contro formazioni locali Master o più giovani in occasione di eventi benefici.

Palla a due alle ore 21 di sabato 28 Maggio, non potete mancare!

 (Foto di Savino Paolella 2015)

Stefano Sbarra (Foto di Savino Paolella 2015)

 (Foto Savino Paolella 2015)

Marco Tirel (Foto Savino Paolella 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 (Foto di Savino Paolella 2015)

Roberto Bullara (Foto di Savino Paolella 2015)

 (Foto di Savino Paolella 2015)

Alberto Bucci, coach della Nazionale Over 50 Italia A (Foto di Savino Paolella 2015)


Foto di Savino Paolella - Testo dal sito Fimba Italia