A Rieti 84-73: Azzurri Over 40, vincere è un dovere

Rieti. La Nazionale Over 40 di coach Alberto Bucci ha onorato la partita con i pari età di Rieti vincendo per 84 a 73. I giocatori che hanno dato vita a questa partita meritano tutti un bell’applauso. Ma l’applauso più grosso, diciamolo subito, lo merita il pubblico di Rieti: un po’ per essere accorsi numerosi al PalaSojourner nonostante il caldo ormai estivo, e molto perché ha risposto col cuore di beneficenza a favore dell’associazione di volontariato “Alcli Giorgio e Silvia” per il potenziamento dell’Hospice San Francesco  di Rieti. Nell’intervallo dell’incontro è stato mostrata la gigantografie dell’assegno incassato: 3.100 euro.
Col cuore, forse troppo, ha giocato anche la bella formazione delle vecchie glorie della Sebastiani Rieti. Il clima di amicizia e di generosità, i numerosi cambi fatti per dare a tutti gli ex la soddisfazione di esibirsi nella passerella del PalaSojourner, hanno inevitabilmente annacquato la carica agonistica della formazione reatina. Ne ha approfittato la Nazionale, che ha mantenuto l’imbattibilità, ormai quinquiennale, nelle partite disputate in Italia contro i pari età.

Gli azzurri, del resto, erano in formazione sperimentale, all’inizio della preparazione in vista dei mondiali di maxibasket che si disputeranno a Salonicco fra un mese. Anche per questo la loro partita è stata nettamente al di sotto dallo standard abituale, con basse percentuali al tiro e abbondanza di palle perse decisamente inusuali.
Ci ha pensato coach Bucci a svegliarli con i suoi richiami accalorati – diciamo pure con le sue sfuriate – a strigliarli e a rimetterli sulla buona strada. Che per Bucci è la strada della vittoria, qualunque sia il tipo di partita: dalla finale per il titolo mondiale alla partita di allenamento.

La gara si è messa subito in salita per la nazionale, colpita dai siluri di Antonello Riva, cinquantenne tirato a lucido da fare invidia: tre su tre, Rieti avanti 9 a 2 dopo tre minuti. Un Feliciangeli ispirato ha rincarato la dose, nazionale in affanno anche per i buchi lasciati in difesa. A forza di colpi di sprone di Bucci nei time-out gli azzurri si sono ripresi e nel secondo quarto hanno limitato i danni, sotto di 4 punti al riposo (33-37).
Rieti aveva a portata di mano la possibilità di essere al prima squadra a battere la nazionale. Non lo ha fatto, un po’  perché ha tenuto in panchina troppo a lungo i suoi pezzi da 90 Riva, Feliciangeli, Bonora, Fazzi, Guerra, Blasetti, e un po’ perché gli azzurri hanno rinserrato le fila in difesa e reso meno avventuristica la manovra in attacco, con Mayer, Bertinelli e De Ambrosi  in bella evidenza. Il secondo tempo si è così tinto di azzurro, e a 5 minuti dal termine la nazionale aveva accumulato un vantaggio di 14 punti: ma Rieti, con gli ottimi Bonora e Feliciangeli, ha annullato lo scarto rimettendo il risultato in discussione a due minuti dalla fine. L’orgoglio dell’azzurro Mayer e l’ultima zampata di Macaro hanno fissato il vantaggio di due cifre nel risultato finale (84-73).
Azzurri vincenti, dunque, ma in do minore, perfino nei tiri liberi, in cui si sono fermati al 55% di realizzazione.

Perché questo calo di forma? Il fatto è che i campionati minori, che gli azzurri Over 40 disputano per tenersi in forma, si sono chiusi da un bel po’. Il riposo forzato ha depositato un bel po’ di ruggine su quasi tutti i giocatori. Niente paura, Ponzoni e Bucci hanno predisposto allenamenti  adeguati per rimettere in sesto le due formazioni che disputeranno i mondiali a Salonicco nelle categorie Over 40 e Over 50. Intanto la partita di Rieti ha dato responsi positivi per le new entry Bertinelli (che torna in azzurro dopo 25 anni, quando conquisto il bronzo a Mannheim con la nazionale cadetti), Macaro e Corvino, reduce da un lungo periodo di inattività post – infortunio. Da Mayer e De Ambrosi segnali positivi rassicuranti.
Certo, se alla spedizione azzurra in Grecia potessero aggregarsi tipi – tanto per limitarci a Rieti – come Riva, Feliciangeli, Bonora, Bucci potrebbe dormire sonni più tranquilli. Ma questo è uno dei grossi problemi della nazionale ‘Over’, cioè la disponibilità dei giocatori, presi da impegni spesso insuperabili con la professione o con la famiglia. Forse Riva ci ripensa, e potrebbe dare il suo Ok per la nazionale Over 50. Per Feliciangeli bisognerà aspettare un anno; per ora è ancora ‘Under 40’.

Ecco infine il tabellino.  Nazionale Over 40 – Rieti 84-73.
Nazionale Over 40: Corvino 7, De Ambrosi 12, Tortolini 6, Mayer 17, Capone, Dalla Libera 10, Macaro 3, Tirel 4, Carera, Venturi 9, Bertinelli 16.
Rieti: Fazzi 10, Milone, Meloccaro 2, Guerra 6, Brunamonti 2, Feliciangeli 18, Colantoni 2, Riva 18, Blasetti 5, Bonora 6, Giovannelli 5, Di Paolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mario Natucci

 

testo Mario Natucci - foto Savino Paolella 2013