Festa del basket azzurro sabato a Montecatini in chiave mondiale.  Al Palabellandi va

Antonello Riva vanta ancora un tiro mortifero

Antonello Riva, qui nell’ “Old Star Game” di R. Calabria, vanta ancora un tiro mortifero

in scena alle 21 la gara fra i migliori Over 50 d’Italia. Dire migliori d’Italia è poco, se diciamo migliori del mondo non esageriamo. Si sfidano infatti la nazionale azzurra campione del mondo 2013 e la nazionale azzurra vicecampione del mondo 2015.
  È basket d’epoca, certo, ma in questo caso è basket di qualità, che non a caso si sta affermando in campo internazionale, naturalmente nelle competizioni di categoria del maxibasket. Quelli d’epoca sono gli unici azzurri che vincono in campo internazionale, e le loro partite piacciono agli spettatori, sia perché possono ammirare spunti tecnici oggi diventati rari, cancellati dallo strapotere muscolare, sia perché anche dal punto di vista atletico i baldi cinquantenni sono in grado di meravigliare.
 Si sogna in grande a Montecatini. Gli azzurri sognano di ripetere le prestazioni che li hanno portati a scalare le graduatorie internazionali e li hanno portati più volte sul podio del maxibasket. Ma sognano anche gli organizzatori dei prossimi mondiali che si disputeranno fra un anno per l’appunto a Montecatini, che stanno già lavorando bene e che puntano a stabilire il nuovo primato di partecipazione in una rassegna del

Spesso e volentieri gli avversari fermano Boni così: facendo fallo

Spesso e volentieri gli avversari fermano Boni così: facendo fallo. (Foto Paolella)

maxibasket. Il record attualmente è detenuto da Orlando, dove lo scorso anno si sono iscritte 232 formazioni. A Montecatini è probabile che questa cifra venga superata, un po’ perché l’Italia, e in particolare la Toscana, esercitano un’attrazione irresistibile in ogni continente, e un po’ perché la Federazione Internazionale Maxibasketball (Fimba) intende coinvolgere le nazioni asiatiche e quelle africane, che finora hanno dato un’adesione piuttosto scarsa alle competizioni Fimba.
Le due formazioni azzurre in campo si sono affrontate un anno fa ai mondiali di Orlando nei quarti di finale, in una gara tesa e nervosa come di regola sono tutti i derby. La nazionale più titolata, cioè l’Italia A, allenata da coach Alberto Bucci, dovette cedere il passo ai cugini azzurri dell’Italia B, quasi tutti di estrazione bolognese, che sfiorò poi l’impresa clamorosa di battere gli Usa (in cui giocavano tre ex dell’Nba) a casa loro. Il colpo non riuscì soprattutto perché si infortunò l’ottimo Giuseppe Stama, ma l’Italia del basket diede un’ulteriore dimostrazione di grande valore.
Sabato sera le due formazioni, quella degli Azzurri di Bucci e quella degli Azzurri di

Come, arbitro? Non è fallo a amio favore?

Come, arbitro? Non è fallo a a mio favore?                (Foto Paolella)

Bologna, daranno vita a una sfida che, svaniti di veleni del derby in terra Usa, sarà con ogni probabilità una festa del basket.
Per chi tiferanno gli appassionati di Montecatini? Per la formazione di Bucci, che ha il merito di schierare Mario Boni, bandiera del basket termale, eletto un anno fa miglior giocatore d’Europa. Vero è che a fianco di Mario ci sarà Gei Gei Capone, rappresentante di Pistoia, acerrima rivale nei derby di qualche anno fa. Ma vedrete che a vincere sarà la sportività del pubblico di Montecatini, che non farà mancare gli applausi al bravo Gei Gei, che con la nazionale di Bucci conquisto in Brasile nel 2011 il titolo mondiale Over 45. Ma i personaggi da ammirare saranno parecchi, a cominciare da Antonello Riva, eccezionale bomber carico di gloria, per continuare con Flavio Carera, che ha al suo attivo 3 scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa con la Virtus Bologna, un oro ai Giochi del

Sbarra opposto a Angeli nel derby azzurro di mondiali di Orlando

Sbarra opposto a Angeli nel derby azzurro di mondiali di Orlando (Foto Paolella)

Mediterraneo del ’93, un argento agli Europei di Barcellona (’97) sei ori nelle competizioni di maxibasket (3 europei e 3 mondiali).
Carichi di ori del maxibasket sono anche Marco Tirel e Marco Solfrini. Fra gli altri personaggi in campo segnaliamo Alessandro Angeli, un cinquantenne da applaudire – sfregandosi gli occhi –  perché dotato di energia atletica, scatto e agilità da fare invidia a un trentenne, e quel talento raro di Ricky Morandotti, che ha nel palmares 4 scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa e una Coppa Campioni.
Ecco infine le formazioni in campo alle 21 al PalaBellandi:
ITALIA A: Stefano Sbarra, Francesco Donati, Federico Fastigi, Antonello Riva, Giovanni Noli, Marco Tirel, Riccardo Esposito, Mario Boni, Marco Solfrini, Giovanni Dalla Libera, Flavio Carera, Eugenio Capone. Coach: Alberto Bucci
ITALIA B: Alessandro Angeli, Roberto Lella, Stenao Gherardi, Roberto Gianni, Giuseppe Stama, Giovanni Calcagnini, Riccardo Morandotti, Giovanni Zonca, Valerio Tubertini, Luca Silvestrin.
La partita sarà utile per mettere a punto la preparazione in vista dei prossimi Europei di Novi Sad, in Serbia, in programma dal 24 giugno al 3 luglio.
mario natucci


Testo mario Natucci Foto Savino Paolella