Gli ‘Over’ della nazionale Over 70 è pronta per una nuova

Claudio Cavallini mostra  la medaglia d’argento conquistata agli Europei un anno fa. Ma l’argento non gli basta (Foto Paolella)

avventura mondiale. Sono fra gli ultimi azzurri approdati alle competizioni internazionali del maxibasket, ma da subito si sono imposti fra i più tosti. Parliamo dei nostri settantenni – e passa – nati come azzurri di successo e decisi a migliorare a ogni competizione Fimba. Finora ci sono riusciti, e la serie è aperta. Al loro esordio ai mondiali di due anni fa sfiorarono – per un solo punto! – il bronzo del terzo posto, e ne uscirono con la medaglia che la Fimba assegna ai quarti classificati.  Lo scorso anno, agli Europei di Maribor conquistarono la medaglia d’argento dietro la Russia. Come dire che, come il buon vino, migliorano col tempo. Come si fa a migliorare l’argento? Semplice, più dell’argento c’è l’oro. Semplice ma non proprio

Il volo a canestro di Bob Quercia viene fermato fallosamente. Succede spesso. Per fortuna Bob è un buon tiratore di liberi (Foto Paolella)

facile, un po’ perché le squadre iscritte ai mondiali di Espoo, Finlandia (25 luglio – 4 agosto) finora sono tante, ben 12, e un po’ perché fra queste ci sono avversarie di gran valore, a cominciare da Russia e Stati Uniti.
Gli americani sono i dominatori delle categorie più anziane. Nelle competizioni Fimba loro prendono in seria considerazione solo le categoria dei 60 anni in su. E finora, mondiale dopo mondiale, si sono accaparrati regolarmente le medaglie d’oro. L’unico precedente fra Italia e Usa Over 70 risale a due anni fa, alla semifinale dei mondiali di Montecatini. Gli Usa, che avevano rifilato 30-40 punti alle avversarie incontrate fino ad allora, trovarono qualche difficoltà contro la buona difesa degli azzurri, fra i quali – particolare non irrilevante -giocavano quattro Over 75. Fatalmente la stanchezza si fece sentire sui nostri, soprattutto in attacco, quando sarebbe stata necessaria più lucidità. Gli americani inoltre furono trascinati da un certo John Wagg, un cecchino micidiale che centrò 7  tiri su 10 oltre il cerchio dei 3 punti e che potremmo trovare anche in Finlandia. Fra gli azzurri giganteggiò Cavallini con 24 punti. Finì 65-50 per gli americani, che alla fine ebbero parole di elogio per i nostri.

il veneziano Massimo Paronuzzi, ottima ala che esordisce quest’anno ai mondiali di Espoo con gli azzurri Over 70 (Foto Begnini)

In Finlandia però la nostra nazionale Over 70 si presenterà in condizioni nettamente migliori rispetto a due anni fa. Al posto degli Over 75, infatti, sono stati inseriti elementi non solo più giovani ma di eccellente valore. Ecco la formazione:
Edi Bramuzzo, Claudio Cavallini, Giuliano Ceper, Antonio ‘Nino’ Comelli,  Augusto D’Amico, Paolo Gambardella, Giuseppe ‘Pino’ Maresca, Massimo Paronuzzi, Silvano Polo, Roberto ‘Bob’ Quercia, Dino Rama. Allenatore Gianfranco Sanesi.
Molti di loro in gioventù hanno giocato in Serie A, ciò che dà buone garanzie. Da quanto si è visto negli allenamenti, questi

Augusto D’Amico, qui nella finale europea contro la Russia, si sta confermando in ottima forma nel ruolo di centro (Foto Paolella)

azzurri stanno marciando alla grande. Punto di forza è il reparto dei lunghi, ai quali si è aggiunto l’ottimo Bob Quercia, che nei due anni precedenti si è segnalato come miglior marcatore nella nazionale azzurra Over 65.
 Purtroppo non è facile trovare avversari della stessa età contro cui fare partite di allenamento. Ma, anche giocando contro avversari più giovani, questi azzurri si fanno rispettare. Grazie ai loro successi nelle precedenti competizioni Fimba, sono la nazionale ‘Over’ più seguita sui social e sui siti specializzati di basket. E non è un caso che siano stati invitati da Rai Uno alla trasmissione Tv “Portobello”, in cui nello scorso novembre sono apparsi in prima serata vestiti della loro divisa azzurra. “Portobello”, come è noto, non ha poi avuto fortuna, nonostante la bravura della conduttrice Antonella Clerici, ma ha fatto a tempo a tributare ai nostri baldi azzurri un omaggio più che meritato.

Per il veronese Dino Rama i mondiali di Espoo è saranno la terza esperienza internazionale con la nazionale Over 70 (Foto Paolella)

Inoltre le Acciaierie Valbruna, specializzate in acciai speciali,  hanno rinnovato volentieri la sponsorizzazione concessa già lo scorso anno, sicché i nostri bravi settantenni si meritano più che mai il titolo di “inossidabili”.

Il loro compito ora è quello di corrispondere
alla simpatia, alla fiducia e alle aspettative degli appassionati del buon basket italiano di una volta, di quando i nostri mietevano successi in campo internazionale, sia con le squadre di club, sia con la nazionale azzurra. Le premesse ci sono, un po’ perché questi inossidabili giocatori d’epoca nelle competizioni Fimba

Partito due anni fa nella categoria Over 65, Silvano Polo è approdato alla nazionale Over 70, alla quale ha dato anche un ottimo contributo come organizzatore (Foto Paolella)

hanno sempre fatto registrare progressi, ma soprattutto perché non sono mai stati – almeno sulla carta – così forti. Ai mondiali in Finlandia affronteranno squadre agguerrite, ma lo faranno con fiducia nei loro mezzi e anche con l’esperienza fin qui accumulata.
Queste sono le formazioni della categoria Over 70 finora iscritti ai Mondiali assieme all’Italia Over 70: Australian Myths & Legends (Australia), BC Volnic (Russia), Nevsky Veterans

(Russia), Big Game (Ucraina), Germania A, Germania B, Lettonia, Maxibasketball Conception (Cile), Team USA, Uruguay, YMCA Finlandia.
L’avversaria più forte, va da sé, è quella statunitense, campione mondiale in carica, seguita dalle due russe, dal Cile (che ai mondiali di due anni fa si classificò secondo, e dall’ Ucraina. Non sono da sottovalutare gli australiani, che con ogni probabilità non affronterebbero una trasferta così lunga e costosa senza buone speranze di ben figurare.
Poiché le iscrizioni sono ancora aperte, il numero delle squadre che parteciperanno ai mondiali in Finlandia potrebbe aumentare. Finora manca all’appello il Brasile, che pure ha una buona tradizione. E mancano le nazionali baltiche di Estonia e Lituania. Vedremo. In ogni caso i nostri inossidabili setantenni sono pronti per qualunque avversario.
mario natucci

La nazionale Over 70 alla fine di un allenamento. Da sinistra Cavallini,Comelli, Zanardi passato poi alla Over 75), Bramuzzo, Polo, Gambardella, Quercia, D’Amico, Maresca, Ceper, coach Sanesi, Paronuzzi

Gli azzurri Over 70 insieme con gli avversari Usa alla fine del confronto in semifinale ai mondiali 2017 di Montecatini. Gli Usa sono anche quest’anno la squadra da battere. (Foto Paolella)

Gli azzurri della nazionale Over 70 ospiti di Rai Uno presentati da Antonella Clerici e da Dan Peterson nella trasmissione televisiva “Portobello” nel novembre scorso(Foto Paolella)