(Zagabria) Trascinata da Amedeo Della Valle, l’Italia batte 64-80 la Croazia nella Drazen Petrovic Arena di Zagabria e balza al comando del girone D di qualificazione ai Mondiali di Cina 2019. Meo Sacchetti: “All’inizio sembravamo bambini, poi è stato un piacere vederli giocare”.

La gioia di Brian Sacchetti e Luca Vitali a fine partita. Foto: © Nicola Accardo / DailyBasket

La saggezza di un tecnico come Meo Sacchetti si è manifestata a metà del secondo quarto: l’Italia è in ripresa dopo esser stata a lungo a -12 ed Alessandro Gentile è l’unico a trovare il canestro: 12 punti in 12 minuti. Sacchetti toglie Gentile e fa entrare Abass, tra i più negativi nel disastroso primo quarto. Senza il suo leader in campo l’Italia fa 14-4 di parziale e chiude in vantaggio a metà gara. Si sbloccano in tanti, su tutti Della Valle, che risulterà il migliore in campo con 25 punti e 5/8 dalla distanza. Tra questi anche Abass (13), decisivo nell’ultimo quarto con le due triple che spengono le speranze di rimonta croate. Gentile, rimasto in panchina per 21′, da uomo di squadra si esalta per la pioggia di canestri della seconda metà di gara.

Amedeo Della Valle ha trascinato l’Italia contro la Croazia a Zagabria Foto: © Nicola Accardo / DailyBasket

Durante i primi 15′ era difficile credere a una vittoria degli Azzurri. Sono entrati in campo impauriti, in totale confusione contro la difesa a zona croata, mentre Crosariol lasciava il sassarese Planinic (8 punti nei primi 10′) indisturbato sotto le plance. “Sembravamo bambini, perché giocavamo contro la Croazia nell’arena dedicata a Drazen Petrovic”, ha commentato coach Sacchetti a fine gara. “Ma nel basket la paura non ha spazio, e i miei sono un bel gruppo, con giocatori in grado di prendersi le giuste responsabilità nei momenti più delicati. Alessandro Gentile lo ha fatto quando non riuscivamo neppure a giocare, gli altri quando è tornata la serenità”.

Dopo aver riacciuffato la partita a fine primo tempo grazie al duo Della Valle-Abbass, l’Italia ha dilagato nella seconda metà di gioco, con un parziale iniziale di 27-2. Prezioso l’apporto dell’emozionato Brian Sacchetti, che si è buttato su ogni pallone, rimediando sfondi e rimbalzi e distribuendo 3 assist. Bene anche Burns (8 punti), l’unico “lungo” a giocare più di 20′, e Biligha, autore di due stoppate fondamentali e di un 2/2 pulito dal campo. L’Italia perde nel saldo rimbalzi (37-32 per i croati), ma trova la chiave della vittoria nei tiri da 3 punti (12/28, 43%), in piena linea con la filosofia del coach di Altamura. Meo ne è sicuro: “E’ stato un piacere vederli giocare dalla panchina. Questi ragazzi vi faranno divertire”.

L’intervista a Coach Sacchetti

Gli highlights

La conferenza stampa post-partita