Meno bella del solito, messa in difficoltà dalla difesa a zona di Strasburgo, ma brava a punire da tre punti: la Dinamo va via dall’Alsazia con la vittoria che la proietta tra le teste di serie dei playoff della FIBA Champions League.

(Strasburgo) – La Dinamo ha giocato un eccellente primo quarto, ha subito un parziale di 14 punti nel secondo, e poi è andata via a strappi nella seconda metà della gara. Mai i sassaresi avevano tirato più da tre che da due: 16/39, con un 41% che ha tranquillizzato Pozzecco: “Non li ho spinti a giocare la palla dentro perché stavano tirando molto bene. E non ho avuto paura dopo il parziale subito, penso che siamo stati in controllo durante tutta la partita”, ha detto a fine gara. Quattro triple a testa per Spissu (16 punti), Pierre (17) e Vitali (17). Sorride anch Bilan (15): “Abbiamo avuto molti alti e bassi, problemi con la loro zona, ma alla fine abbiamo meritato. Ora siamo vicini al primo o al secondo posto. Abbiamo tirato da 3 più del solito perché hanno chiuso bene l’area, rendendo la vita difficile a me e a Pierre”. Male Jerrels, rimasto a secco, per Coleby 11′ in campo con 3 rimbalzi e poca partecipazione in attacco.

(L’intervista a Pozzecco a fine partita)

I tifosi sassaresi giunti con un charter a Strasburgo

LA PARTITA
Dinamo attenta, sciolta, concentrata in difesa, fin dalle prime fase della gara. Sorokas è in quintetto e apre la danza delle triple (5/9 nei primi 10’), Strasburgo prova a restare a galla con gli esperti Traoré e Serron, ma Vitali con una bomba pià fallo porta i suoi a +9 (8-17). Spissu firma il 12-20, torna in campo Evans dopo tre partite di assenza, ed esordisce Coleby, bravo a farsi sentire subito a rimbalzo. Il massimo vantaggio arriva con 5 punti in due azioni di Pierre: 13-25 e poi 13-28.

Nel secondo quarto Collet prova subito la zona 2-3 ma Vitali punisce ancora da 3 punti, e la Dinamo si spinge fino al più 16. La SIG reagisce d’orgoglio con un parziale di 14-0 (34-36), trascinata dalle triple di Nzeulie e le palle rubate di York. Arriva a -4, ma Vitali la ricaccia indietro (37-44). Brava Strasburgo a recuperare 11 punti di svantaggio: 42-46 alla pausa.

Si riparte ed è subito 7-0: Gabe York completa la rimonta (47-47 pari), poi però si scatena Evans e con Pierre confeziona il +7: 49-56. La SIG comincia a pungere anche con i lunghi Inglis e Parakhouski, e torna a contatto, Spissu segna la tripla del 57-63 ma poi commette fallo tecnico (dubbio flopping). La Rhenus è infuocata, Bilan e Gentile la zittiscono (58-68).

Il quarto quarto comincia all’insegna degli errori di Jerrels, fermo a 0/7 dal campo, e delle triple di Gentile e Pierre (62-74). La SIG, che gioca con il play diciassettenne Tchicamboud, scompare a poco a poco dalla partita e la Dinamo ne approfitta per tornare a +15 (Vitali, 64-79). La SIG reagisce ancora con le triple, si porta a -7 (75-82) con 2’50’’ da giocare, e il Poz è costretto a chiamare timeout. Bilan, Vitali e Spissu scacciano gli incubi: finisce 83-88.

SIG Strasburgo-Dinamo Sassari: il boxscore dei sardi

Nicola Accardo