OVER 45 - Dalla Libera segna da sotto

OVER 45 – Dalla Libera segna da sotto

Ostrava (Repubblica Ceca), 4 luglio – Solo una delle quattro squadre italiane – la

OVER45-Corvo sfrutta il blocco di Dalla Libera

OVER45-Corvo sfrutta il blocco di Dalla Libera

nazionale Over 45 di Bucci – andrà in finale a lottare per il titolo europeo domenica. Le altre dovranno accontentarsi di puntare alla medaglia di bronzo. Ecco i risultati della giornata delle semifinali:

– Over 40 = Italia – Ucraina  54 – 74
– Over 45 = Italia A – Italia B  80-75
– Over 50= Italia – Russia 50 – 54
Domenica il programma delle finali è il seguente:
Over 40: Italia – Serbia per il 3° e 4° posto
Over 45: Italia A – Russia per il 1° e 2° posto – Italia B – Repubblica Ceca per il 3° e 4° posto
Over 50: Italia – Lituania B
OVER 50 – La Russia era avversario temibile, ma decisamente alla portata dei nostri. Fin dai primi minuti si era capito che la partita sarebbe stata nervosa e con le difese a dominare attacchi talvolta troppo statici, probabilmente anche complice la stanchezza di un torneo che ormai prosegue da una settimana con pochissime soste. La fluidità e la semplicità di gioco di un giorno prima (contro l’Ucraina) era ormai un lontano ricordo, a causa, va detto, anche della difesa russa, ben altra cosa rispetto agli avversari precedenti. Dopo un primo quarto a vantaggio degli azzurri (16-15), la Russia ha preso il comando, andando anche a +8 a pochi minuti dalla fine, quando ormai la partita sembrava persa. Da quel momento gli azzurri hanno reagito, e l’Italia con due liberi

OVER 50 - Buona la prestazione di Bullara con la Russia

OVER 50 – Buona la prestazione di Bullara nella sfortunata gara contro la Russia

di Carera aggiunti a una tripla di Tirel di poco prima ha portato il punteggio perfino a +2 ad un minuto dalla fine. Ma il nuovo crollo era dietro l’angolo, alcune scelte sbagliate in attacco e un rimbalzo offensivo sanguinosissimo concesso alla Russia hanno chiuso definitivamente la partita. Ecco il tabellino:
Italia Over 50 – Russia 50 – 54 – Carera 6, Mentasti 4, Tirel 8, Solfrini 14, Ponzoni, Bullara 12, Giordano, Cefis, Bonito, Tortù 2, Trotti 4. All. Bucci
Over 45
– Non sveliamo nulla di originale dicendo che la sfida fra le due Italie è stata intensa, nervosa, a tratti convulsa. I derby del resto sono fatti così, anche quelli

OVER 45 - Esposito in esntrata

OVER 45 – Esposito in esntrata

giocati oltre confine. Per buona sorte l’agonismo, pur tirato al massimo, non è uscito dagli argini della sopportabilità. E questo nonostante  arbitri tutt’altro che ineccepibili, con parecchie sviste a loro carico, peraltro distribuite contro gli uni e contro gli altri.
Sulla gara ha in parte influito a nostro giudizio la maggiore esperienza dell’Italia A – per l’occasione diretta da coach Marinucci – da parecchi anni abituata al clima delle sfide ad alto livello nel Maxibasket. Certo, decisivo è stato ancor più il peso tecnico. L’Italia A ha messo subito in campo le armi migliori del bagaglio delle squadre di Bucci: grande ritmo, velocità di manovra,  difesa intensa. L’esecuzione degli schemi è stata pressoché perfetta, e l’Italia B si è trovata disorientata di fronte alle folate offensive dei connazionali,  che per di più erano molto precisi nel tiro da fuori con Claudio Capone, Delli Carri e Esposito. La tattica attuata dalle squadre di Bucci contro gli avversari normalmente più alti e più grossi delle tante squadre dell’Est Europa stava avendo successo anche contro una formazione italiana.  Alla fine del primo quarto azzurri A in vantaggio 35-16.
Un passivo di 35 punti all’avvìo è roba da stendere un toro. Ma i ragazzi d’epoca di coach Ritacca hanno avuto il merito di non mollare e di ripartire di slancio alla rincorsa degli avversari. Ritacca ha messo ordine nella tattica dei suoi con quintetti più veloci, e i risultati si sono visti. Angeli ha cominciato a carburare e a martellare col tiro da tre, Gray ha dato fondo all’esperienza e al mestiere  maturati in tanti anni, e al riposo il divario è rimasto quasi invariato (53-38) per poi calare vistosamente nel terzo quarto, chiuso 64-57. La lunga rincorsa è stata coronata da successo proprio sul finire dell’ultimo quarto, quando hanno agguantato gli avversari sul 72 pari. Ma l’ultima zampata è stata quella degli azzurri di Bucci, che hanno raddoppiato gli sforzi in difesa. Con un pallone rubato a poco meno di due minuti dalla fine Delli Carri, migliore in campo, ha chiuso il match in contropiede. Con lui si sono messi in luce i suoi compagni Esposito e Dalla Libera, esemplari per concretezza. Nell’Italia B si è confermato grosso agonista oltre che tiratore di razza Angeli; accanto a lui il solito generoso Gray. ERcco il tabellino:
Italia A Over 45 – C. Capone 9, Desiati 5, Fastigi 5, Corvo 9,Dalla Libera 15, Venturi 2, Esposito 20, Celenza 2.
Italia B Over 45 – Lella, Angeli 26, Gianni 5, Allegrini, Giannini, Menghini 3, Capone 1, Gray 14, Sivestrin 2, Morandotti 12, Del Cadia 12.

+40 - Gaiotti entra in area fra due avversari

+40 – Gaiotti entra in area fra due avversari

OVER 40 – I più giovani degli azzurri stagionati hanno dato a Bucci forse la delusione maggiore: non tanto e non solo perché sono stati esclusi dalla finale, ma soprattutto perché la loro prestazione è stata la negazione del verbo bucciano. Ritmi calmi, manovra prolungata e una difesa poco mobile che lasciava puntualmente libero di colpire un tiratore ucraino. Siccome i nostri avversari – anche quelli di 2 metri e 10 – sono tutti ottimi tiratori da fuori, ne è venuto fuori un tiro al bersaglio poco edificante. E pensare che la gara era cominciata in modo completamente: italiani frizzanti, veloci, con un Corvino scatenato (17 punti nel primo quarto) che avevano preso subito una decina di punti di vantaggio e l’avevano difeso per conservarne 6 al riposo (34-28). Poi, con l’inizio del terzo quarto, è cominciato il crollo, sancito da un brutto parziale di 24-7 per gli ucraini. La staticità degli azzurri in attacco e soprattutto in difesa ha scavato un solco di 11 punti alla fine del terzo quarto e di 20 alla fine. Gli ucraini, lasciati troppo liberi, hanno sparato da fuori con una percentuale che ha sfiorato il 70 per cento. Ecco il tabellino degli azzurri:
ItaliaOver 40 – Ucraina 54-74 . Corvino 23, Donati 4, Runi, Solaini, Brigo 10, Mayer 9, Gaiotti, Bernardelli, Ziudetich 4, Grappasonni 4.
mario natucci


Testo e foto di Mario natucci