Zara, 12 aprile2015. Un’altra vittoria di grosse dimensioni (99-57 contro la Croazia di Sebenico) per la formazione

Sly Gray in entrata è stato finora fondamentale per la formazione Over 45

Sly Gray, che qui brucia un avversario in entrata,è stato finora fondamentale per la formazione degli azzurri Over 45

azzurra Over 45, che sta correndo al galoppo verso il primo posto della prima fase alla bella media di 108 punti per gara. Questa volta, dopo i 117 punti di ieri,  per un pelo non ha passato i cento punti, ma ha superato un esame importante: i croati di Sebenico, infatti, sono formazione di spessore più consistente dell’Austria liquidata  in fretta nella prima giornata. La bella squadra di Allegrini e Gambini può dunque  guardare con buone speranze al futuro. Domani deve affrontare l’ennesima squadra croata, dopo di che potrà lottare nella fase finale con fondate speranze di confermare la medaglia d’oro di categoria conquistata due anni fa i mondiali di Salonicco.
Coach Gambini anche nella seconda gara ha alternato due quintetti completamente diversi nei quattro quarti.  Al primo, composto da Angeli, Delli Carri, Corvo Dalla Libera e Carney, è stata affidata la missione di fiaccare gli avversari con un basket ad altro ritmo. Missione compiuta solo in parte, peraltro.  È vero che

Pino Corvo, lucidità e esperienza preziosa nelle competizioni di maxibasket

Pino Corvo, lucidità e esperienza preziosa nel maxibasket

dopo nemmeno due minuti, grazie alle incursioni di Corvo e di Angeli, il vantaggio sui croati è schizzato a 9-0; è vero che il divario si è mantenuto sui 10 punti fino a metà quarto; ma poi gli azzurri, presi forse dalla smania di fare troppo in fretta, hanno dovuto fare i conti con la reazione dei croati e con un avversario sempre presente nelle competizione degli ultraquarantenni, cioè con la fatica del secondo giorno. Avversario insidioso, pronto a scombinare i piani delle squadre, anche di quelle più forti. Fatto sta che negli ultimi due minuti del quarto i croati hanno ridotto lo scarto a un solo punto (18-17).
Il secondo quintetto, composto da Rossini, Zeppa, Gray, Silvestrin e Gei Gei Capone, ha avuto buon gioco nel domare avversari comunque provati dalla cura energica del quintetto azzurro di partenza. Ma ha avuto soprattutto il merito di giocare di squadra, con una difesa ben registrata –  in cui ha giganteggiato Sly Gray – e che ha gelato gli avversari costringendoli a non segnare per ben 7 minuti. Il bomber Zeppa si è incaricato di incrementare il vantaggio, e Silvestrin e Capone sono stati una minaccia

Alessandro Angeli in jump shot viaggia alla media di 22 punti per gara

Alessandro Angeli in jump shot viaggia alla media di 22 punti per gara

continua nell’area avversaria. Punteggio di 47 a 25 al riposo. Altro cambio di quintetto nel terzo quarto: stavolta tutto è filato liscio, con gli azzurri più tranquilli. Angeli ha potuto così rimpinguare il suo bottino, mantenendosi sopra media dei 20 punti a partita e imponendosi fra i cannonieri del torneo.

Steve Carney, rimbalzista e stoppatore egregio

Steve Carney, rimbalzista e stoppatore egregio

L’ultimo cambio di quintetto ha aumentato l’inerzia della gara a favore degli azzurri, padroni incontrastati del campo. C’è stata gloria per tutti. Il titolo di MVP lo assegniamo a Sly Gray per il gran lavoro svolto  sia in difesa, sia in attacco, per i rimbalzi catturati e per la visione di gioco sempre lucida.
Domani gli azzurri Over 50 di coach Bucci affrontano l’Ucraina, che è stata battuta oggi di 10 punti dalla modesta formazione croata di Otok Uglian.
Concludiamo con una nota di colore giallo. Niente di poliziesco, per fortuna; il giallo è  in omaggio alle squadre giapponesi (due maschili e un a femminile) che hanno segnato qui a Zara il loro esordio sulla scena del maxibasket con grosse batoste: Le ragazze Over 45 sono state strapazzate dalle russe di San Pietroburgo per 73 a 39; gli Old Samurai Over 55 non hanno potuto resistere agli argentini, che li hanno battuti  47 a 30; e infine nella categoria Over 45 i giapponesi sono stati piegati per 75 a 55 da una delle numerose squadre russe.  In generale i rappresentanti del Sol Levante sono veloci come razzi, ma la loro modesta statura li condanna senza pietà. Va detto che dalle sconfitte escono sempre sorridenti, con un fair play che in Occidente è a dir poco sorprendente
Ecco infine la formazione e il tabellino degli azzurri Over 45
Italia Over 45 – Croazia di Sebenico 99 – 57 : Angeli 24, Delli Carri 3, Gray 16, Di Lella 4, Corvo 10, Dalla Libera 6, Silvestrin 9, Giannini  4, E. Capone 8, Rossini 1, Carney, Zeppa 12
mario natucci


testo: mario natucci - Foto: Savino Paolella