E’ una soluzione nuova, “fresca”, “smart” e sicura al 100%. E’ l’IBBW (Italian BasketBall World) Social Camp, ideato e organizzato dal campione ed ex azzurro Giacomo “Gek” Galanda con il patrocinio della FIP. In un momento in cui la pandemia da Coronavirus ha comportato la cancellazione di tanti camp e tornei estivi, questo nuovo progetto si pone come un punto di riferimento per condividere momenti piacevoli e costruttivi di aggregazione e allenamento.

Il Social Camp, rivolto a ragazzi e ragazze amanti della pallacanestro, si terrà dal 13 al 24 luglio, dal lunedì al venerdì, e coinvolgerà giocatori professionisti e personalità del mondo della palla a spicchi pronti ad animare un intenso palinsesto online di allenamenti, lezioni pratiche e consigli per migliorare la propria tecnica.
Dove? Qui sta l’elemento vincente del Camp: sulla pagina Facebook IBBW che potrà essere seguita in modo totalmente gratuito, permettendo a tutti i partecipanti di allenarsi in completa sicurezza ed estrema flessibilità, dalla propria casa al campetto, all’aperto o in palestra, perfezionando i propri fondamentali.

In più, acquistando i bellissimi kit di allenamento ideati dall’artista Aleandro Roncarà e realizzati dal partner tecnico 14fourteen, si potrà contribuire ai meritori progetti di Dynamo Camp, a cui verrà devoluta parte dei proventi.

Il Social Camp andrà in scena grazie alle importanti partnership con UnipolSai Assicurazioni e DIFE, azienda leader nel settore della gestione dei rifuti e dei servizi ambientali con uno sguardo privilegiato alla tutela dell’ambiente, e alla presenza di ospiti speciali come An English Island, che curerà le quotidiane lezioni di inglese per i partecipanti, e i travolgenti DA MOVE, e si avvarrà della collaborazione di Couponlus, agenzia di comunicazione e marketing con una spiccata attenzione al sociale, e Drain Brain, agenzia media di comunicazioni ed eventi. Ma le vere “stelle” saranno loro, i tanti campioni del mondo della pallacanestro coinvolti, dalla star NBA Danilo Gallinari ai giocatori nel giro azzurro Fabio Mian, Raphael Gaspardo e Ariel Filloy oltre ai fratelli Tomas e Kathrin Ress e tanti altri ancora che arriveranno: la porta è sempre aperta nella grande famiglia del basket.

Aggiornamenti quotidiani sulle tante novità in programma saranno comunicati sulla pagina Facebook Ibbw e sulla pagina Instagram italian_basketball_world.

Le dichiarazioni:

Giovanni Petrucci, Presidente della FIP: “La Federazione Italiana Pallacanestro è al fianco dell’IBBW Social Camp: ne condivide le finalità ludiche, morali e sociali. E’ importante, secondo me, che giocatori e giocatrici famosi abbiano dato il proprio contributo realizzando lezioni dimostrative disponibili online. La community del basket è così ancora più forte e coesa. La condivisione delle conoscenze è lo strumento migliore per la crescita della nostra pallacanestro. L’IBBW Social Camp voluto da Gek Galanda, campione d’Europa nel 1999 e nostro capitano ai Giochi Olimpici di Atene 2004, permette ai ragazzi e alle ragazze di guardare ed imparare da casa, anche in questo difficile periodo di distanziamento sociale, per poi andare, non appena sarà possibile, a mettere in pratica, ognuno sul campetto più vicino, gli insegnamenti dei propri campioni. Insomma, è forse il primo camp che, oltrepassando la dimensione territoriale, può aspirare ad avere un coinvolgimento nazionale.
L’IBBW Social Camp, inoltre, meritoriamente contribuisce alle attività del Dynamo Camp, da sempre impegnato nel diritto alla felicità di bambini malati, con l’ausilio di terapie ricreative.
Il divertimento è alla base del vivere bene e delle attività sportive. Un motivo speciale per partecipare a questa nuova ed originale manifestazione”.

Giacomo Galanda, ideatore, promotore e organizzatore dell’IBBW: “E’ con grande piacere e soddisfazione che posso annunciare ufficialmente la nascita dell’IBBW, l’Italian BasketBall World, il primo Social Camp per i giovani amanti della pallacanestro. In un momento difficile come questo, in cui le restrizioni per fronteggiare la pandemia hanno colpito il nostro bisogno di socialità ancor prima del nostro desiderio di praticare lo sport che amiamo, ho avvertito l’esigenza di fare qualcosa di concreto. Così è nata l’idea di questo progetto, attraverso il quale la community del basket ha voluto far sentire la propria coesione per trasmettere forte e chiaro il proprio messaggio: anche se le palestre sono ancora chiuse, anche se non sappiamo esattamente quando potremo tornare alla vita di prima, il nostro amore per la pallacanestro rimane; anzi, è ancora più forte.
Ringrazio i tanti partner che hanno deciso di sostenerci, dalla FIP che ha patrocinato l’iniziativa a UnipolSai Assicurazioni e DIFE per la sensibilità espressa, 14fourteen e l’artista Aleandro Roncarà per averci permesso di realizzare un kit di alta qualità a favore di una realtà meritoria come Dynamo Camp, Couponlus e Brain Drain per l’ufficio stampa e la comunicazione, An English Island che metterà al servizio dei nostri ragazzi la sua competenza e i travolgenti DA MOVE, oltre ai tanti campioni che hanno deciso di mettersi in gioco. Uniti più che mai, perché è così che funziona nella grande famiglia della pallacanestro”.

Vito Nigro, Direttore di Dynamo Camp: “Dynamo Camp Onlus offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi o croniche, alle loro famiglie e ai fratelli e sorelle. Le attività si svolgono presso Dynamo Camp e, grazie ai Dynamo Programs, fuori dal Camp in ospedali, associazioni e case famiglia nelle maggiori città italiane. Le attività sono strutturate secondo il principio della Terapia Ricreativa Dynamo, che ha l’obiettivo dello svago e del divertimento ma anche e soprattutto di essere di stimolo alle capacità dei bambini, di rinnovare la fiducia e la speranza. Grazie a Italian BasketBall World e a Giacomo Galanda per il supporto a Dynamo Camp, attraverso questo progetto di sport e solidarietà. Siamo parte dello stesso territorio e speriamo che questo sia il primo passo di una collaborazione lunga nel tempo”.

Vittorio Verdone, Direttore Corporate Communication e Media Relations del Gruppo Unipol: “Crediamo fortemente che lo sport sia una componente essenziale nella formazione delle giovani generazioni, veicolo di crescita e sviluppo individuale, nonché promotore di importanti valori necessari alla persona per crescere nella società, quali passione, lealtà, correttezza e trasparenza. Per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo alla realizzazione di questo progetto che, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, assume un significato ulteriore poiché consentirà a tanti ragazzi e ragazze di riappropriarsi, in qualche modo, delle proprie sane abitudini sportive e di condivisione sociale”.

Lorenzo Romani, Responsabile Marketing Dife SpA. “La nostra collaborazione con Giacomo Galanda ha radici profonde, con lui condividiamo gli stessi valori di impegno per il territorio, amore per lo sport e rispetto per l’ambiente. Supportiamo sempre con entusiasmo le realtà sportive e siamo felici di sostenere questa iniziativa unica nel suo genere, che consente di unire i più giovani, e non solo, intorno alla pallacanestro. In questo momento così difficile per lo sport, questa manifestazione trasmette un valore di aggregazione che va aldilà di ogni limitazione, che è proprio quello che lo sport dovrebbe fare. Con il nostro progetto Dife for Kids sosteniamo le realtà territoriali dedicate alla sensibilizzazione ambientale, formazione e tutela dell’infanzia. Il supporto al Dynamo Camp aggiunge un valore significativo alla nostra partecipazione”.

Damiano Montanari
Ufficio Stampa IBBW