Estate non è sempre periodo di ferie e riposo ma anche occasione con l’arrivo della bella stagione di campetti all’aperto per gli amatori ed appassionati della palla a spicchi e possibilità di mettersi in mostra e migliorarsi in vista dell’imminente inizio dei raduni. Ad Imola si è svolta dal 25 al 27 di Giugno scorsi l’ottava edizione dell’Imola Summer League organizzata dai procuratori Federico Boschi e Gabriele Casalvieri della Sport Lab di Virginio Bernardi. “ Il bilancio è positivo solo per il fatto di essersi ripresentati al via per l’ottavo anno consecutivo, in un momento realmente complicato per il mondo del basket ma non solo – dice l’imolese Federico Boschi, in passato collaboratore per Il Resto del Carlino oltre che addetto stampa alle Olimpiadi di Pechino per la campionessa Europea di volteggio – Le motivazioni che hanno spinto me e Gabriele a non mollare sono legate anche alla speranza che le cose in futuro prendano una piega migliore e si possa tornare ai fasti, per così dire, degli anni passati. Nel frattempo ci godiamo la stima degli addetti ai lavori che ci spingono a non mollare. L’unica sostanziale differenza con l’anno scorso, il primo al PalaRuggi, è il numero delle squadre. La volontà era di rimanere col format a sei, ma molte richieste ci sono arrivate fuori tempo massimo, altrimenti avremmo allestito senza problemi quattro formazioni di free agent.”Daniele Casadei e Mario Boni

Tanti anche se in numero minore rispetto alle stagioni precedenti infatti gli addetti ai lavori presenti nella 3 giorni in riva al fiume Santerno. Teatro delle sfide tra le 4 formazioni presenti il PalaRuggi di Imola per la seconda stagione di fila dopo che in quelle precedenti si era svolta in campi all’aperto all’interno del parco dell’autodromo motoristico e pure nella favolosa cornice della Piazza Matteotti della cittadina. “Il Ruggi è sempre un gioiellino, ancora di più dopo il restyling, e ci permette di attirare i giocatori stranieri, che preferiscono il parquet, e soprattutto ci mette al sicuro dal maltempo. L’edizione in Piazza resterà la più spettacolare, ma senza un aiuto concreto da parte delle istituzioni noi non possiamo sobbarcarci l’intero budget, che al Ruggi si dimezza. ”

Traspare dalle parole del 41enne Boschi tutta la difficoltà nell’organizzazione di questi eventi per via della crisi e della sempre crescente difficoltà a reperire risorse: “Rispetto alle prime edizioni il numero di allenatori e dirigenti presenti è diminuito perché, purtroppo, il mercato si anima a luglio, quando i club iniziano ad avere chiaro le scenario di iscrizioni, ripescaggi, gironi. Per questo abbiamo posticipato di un paio di settimane la SL, ma sinceramente per come va il mercato dovremmo pensare di farla dopo il 10 luglio, anche se poi il rischio è di sovrapporsi alle SL americane.”

Imola summer league logoVincitrice dell’edizione 2014 è la formazione della Grissin Bon Reggio Emilia di coach Devis Cagnardi predatrice anche di trofei personali con Andrea Piazza MVP della competizione e Nicolò Bertocco premiato come miglior Under 23: “I giocatori più interessanti li avesse proprio Reggio Emilia, con diversi giovani di valore, e Frassineti che personalmente reputo un giocatore di grande valore. Nelle squadre dei free agent, bene si sono comportati invece Grilli e Quartieri”

Si arriva infine a ringraziamenti e citazioni anche di chi, da dietro le quinte, ha lavorato alacremente per fare in modo che la Summer League riscuotesse successo: “ Io e Gabriele (Casalvieri) siamo i promotori di questo torneo e ci occupiamo della parte organizzativa, avendo anche il vantaggio che da diversi siamo anche agenti iscritti all’albo Fip e quindi abbiamo più facilità a relazionarci con i nostri colleghi e con i club. Il team è completato da Roberto Ronchini ed Enrico Capurro, che si sono sempre occupati della logistica e, dall’anno scorso, dell’area Hospitality, che quest’anno in tre sere ha ricevuto oltre 300 persone. Infine vorrei ringraziare tutti i nostri partner, che sono l’anima della Summer League, e Silvio Corrias, che anche quest’anno ha utilizzato il nostro torneo per un momento di approfondimento con gli arbitri, dimostrando di credere nel nostro lavoro. “

Non ci resta quindi che attendere anche la prossima nona edizione 2015 di questo che ormai è diventato un immancabile appuntamento estivo di palla a spicchi.