L’instancabile Guido De Alexandris ha portato a termine l’ennesima sua opera, una dispensa riguardante il Clinic di Mestre tenuto da Maurizio Cremonini lo scorso 21 settembre.

Ad inizio stagione è infatti il momento di rinfrescare e rivitalizzare la passione, lo slancio, l’interesse e la speranza. Il responsabile tecnico federale nazionale ha presentato una duplice lezione, inquadrabile nell’avvio della stagione sportiva, prima con un gruppo Scoiattoli e successivamente con un gruppo Aquilotti. Due spartiti scanditi nel segno di un obiettivo dichiarato, ovvero nel condividere un punto fermo dell’attività di quest’anno: sviluppare la capacità di attenzione. Maurizio Cremonini ha quindi affidato alla lente d’ingrandimento il valore dell’attenzione, ovvero la capacità di riconoscere in ogni momento ciò che sta accadendo. I bambini, se sono attenti, possono riuscire a capire le evoluzioni dinamiche sul campo e modellare le proprie azioni in funzione della situazione che si presenta al momento. Da un punto di vista coordinativo, sostanzialmente viene stimolata la capacità motoria dell’adattamento e trasformazione, però il focus è principalmente orientato sull’attenzione, perché è la prima funzione cognitiva che supporta i processi di apprendimento. Senza attenzione non s’impara! E’ una condizione sostenibile ed imprescindibile in palestra, a scuola, nella vita di tutti i giorni e l’attenzione si può allenare anche attraverso giochi intelligenti e mirati. Per questi motivi Cremonini ha tenuto a sottolineare che nelle sue proposte ha allenato una qualità essenziale non soltanto nel Minibasket ma anche fuori dal campo. Allenare ad essere attenti a riconoscere una situazione e agire tempestivamente serve infatti nel quotidiano! In tutte le azioni in cui ogni individuo è impegnato!

Il docente ha infine concluso il suo stupendo clinic focalizzando il concetto che anche se non tutti i bambini un giorno diventeranno giocatori di pallacanestro però tutti devono consegnare alla propria memoria il ricordo incancellabile di aver vissuto il Minibasket come un periodo divertente e che, soprattutto, li ha aiutati a crescere.

Un ringraziamento speciale spetta poi alla società Castellana Basket Mestre per la brillante iniziativa di aver invitato a Mestre il responsabile tecnico nazionale Minibasket FIP a presentare il modello di insegnamento del Minibasket e per la perfetta e quindi riuscita organizzazione dell’evento.