Carlo Barbagallo (foto Buco)

Carlo Barbagallo (foto Buco)

Carlo Barbagallo vuole restare in pista. L’ex presidente della Pasta Reggia dice la sua in una conferenza stampa in cui vuole rivelare alcuni dettagli sull’offerta di acquisto della società bianconera: “Ho indetto questa conferenza senza l’intenzione di fare polemiche, ne abbiamo fatte troppe negli ultimi tempi. Avevo invitato anche Iavazzi alla conferenza per chiedere scusa ai tifosi del brutto spettacolo offerto al tifo e per dire la mia sull’offerta fatta. Non ho mai avuto intenzione di farlo fuori, ma semplicemente di far continuare il basket qui, tenendo conto anche dell’incompatibilità fra noi che va avanti dal 7 gennaio; essere stato considerato come Galimberti mi fa girare le scatole. Ho presentato la mia offerta per conto della Fondazione ad aprile, e dopo le ultime parole di Lello l’ho presentata anche al sindaco Del Gaudio. Io sono pronto a riaffrontare la trattativa, anche per l’intera società. Ripresenterò l’offerta, cosa che potrei fare anche subito, dando 48 ore per essere accettata; se non ci sarà una risposta positiva metterò in vendita il mio 10%, con Iavazzi che avrà i diritto di prelazione per i prossimi 30 giorni”.

Non si può non parlare della Fondazione C’E’, per cui l’imprenditore siciliano fa da portavoce per la trattativa: “Non è semplice fondarla. A breve andremo dal notaio per l’atto di ‘nascita’, il ritardo è dovuto all’eventuale delibera delle istituzioni, per cui ci vuole del tempo. Essa nasce con l’obiettivo di rivalutare il nostro territorio, raccogliendo quanto più possibile nello sport. Per adesso ci sono solo i nomi che comporranno il grosso della Fondazione, poi penseremo ai gradini più bassi. Costruzione di strutture sportive? Mai parlato di questo, al massimo di gestione. Non faccio i nomi di chi ne farà parte, visto che si è già scatenata una caccia all’uomo, ma semmai l’offerta non andrà in porto sarò comunque pronto a sponsorizzare la squadra”.

Nella giornata di ieri è emersa anche la volontà di un ‘rientro in campo’ di Rosario Caputo, colui che portò la Juve ad un passo dall’Eurolega e disponibile a dare una mano a Lello Iavazzi: “Caputo ha fatto tanto nella sua gestione della Juve, c’è solo da imparare sotto i tutti punti di vista. Ha preso la società dal basso e l’ha portata in Europa. Non ho mai menzionato debiti che lasciò alla squadra, e nel caso bisogna vedere anche chi li ha provocati. Comunque ha detto bene: chi vuol bene alla Juve deve muoversi per lei, e io l’ho sempre fatto da quando ho iniziato a sponsorizzare nell’ultimo anno di LegAdue”.