Quarta sconfitta consecutive per l’Halley Matelica, che sembra non saper più vincere. La squadra arriva al superscontro con Osimo con alle spalle una settimana ricca di avvenimenti: Novatti ha la conferma che dovrà operarsi, nei prossimi giorni al ginocchio per una pulizia del menisco, ma è in campo (pur limitato). La società, anche per questo, completa l’ingaggio del lungo Francesco Amoroso, anche lui in campo. Rosa dunque al completo e arricchita di esperienza, centimetri e tecnica. Osimo dal canto suo si presenta privo di uno dei suoi lunghi, Yari Graciotti.

Ma al termine dell’incontro la distanza tra le due squadre appare maggiore di quella vista all’andata. Amoroso non sfigura anzi, tira fuori una prestazione da 13 punti, 10 rimbalzi e 19 in valutazione (il migliore dei suoi in questa voce). Ma la squadra attraversa un evidente calo di forma, che influenza la percentuale al tiro e quando questo manca, si evidenziano le lacune di una difesa che non riesce a star dietro alla maggiore dinamicità degli avversari.

Partita comunque ricca di colpi di scena: inizia bene Osimo, super aggressive in difesa, a volte troppo, con un arbitraggio che in questi frangenti ha ingoiato il fischietto. Matelica reagisce con un buon break all’inizio del terzo quarto: prima è Amoroso che segna, subisce fallo e converte il libero: Matelica è a -2. Del sorpasso si incarica Quercia, allo scadere dei 24″: 36-35. Osimo sa solo segnare ai liberi, per Matelica prima Pecchia mette la tripla, poi Amoroso aggiunge due punti per il 41-37. Sembra una svolta decisiva, ma Matelica non riesce a dar seguito al break, il finale di terzo quarto è fatto di tanti errori da una parte e dall’altra. Ne approfitta Osimo, che con un parziale di 6-0 rimette nel finale la testa avanti (44-45). Ed è con questo parziale che si inizia il quarto periodo: l’attacco matelicese va a sprazzi, la difesa osimana ottiene quel che vuole, cioè tenere ritmi e punteggio bassi.

L’inizio di quarto periodo è tutto di Osimo, che fa subito un 4-0 di parziale, propiziato anche da una Vigor sempre piu’ nervosa, anche per non sentirsi troppo tutelata dagli arbitri. La tripla di David riporta lontano gli ospiti: per la Vigor è tutto da rifare: in 2′ e 30″ le è riuscito di fare un solo tiro: troppo poco per pensare di vincere. Una zona…da campetto schierata dalla Vigor per contenere le scorribande in area non ottiene che di portare Monticelli ad una comoda tripla spacca morale. Pecchia reagisce con un 3p, ma la difesa concede sempre troppo. Monticelli si incarica di riportare il vantaggio dei suoi in doppia cifra (59-48). La reazione locale è l’ennesima tripla tentata, e sbagliata (Matelica confeziona una percentuale  di 5-18 al tiro da tre punti). Monticelli è troppo veloce per Quercia e colleziona viaggi in lunetta (48-60). Servirebbe il coraggio di provare l’esuberanza fisica di Porcarelli e Montanari per provare a “girare” la partita. Lo sfondo di Novatti, un Sorci che abbandona il campo tenendosi il gomito e il quinto fallo di Pecchia  sembrano aver chiuso ogni velleità di rimonta. E invece…Matelica ha una reazione, Porcarelli (entrato troppo tardi) si francobolla al play Scrima e lo manda fuori giri, Amoroso segna e converte il libero su fallo subito, e sul pressing matelicese una palla persa da Osimo viene “magicamente” assegnata agli ospiti. Alla fine la partita finisce 58-63. Positiva la reazione finale dei matelicesi, ma arrivata troppo tardi.

 

Vigor Matelica – Robur Osimo: 58-63 (13-22; 28-33; 44-45)

MATELICA: Porcarelli, Sorci 8, Pecchia 7, Novatti 11, Montanari n.e., Gatti, Quercia 14, Amoroso 13, Paoletti, Usberti 5. All.re Sonaglia

OSIMO:Mosca, Di Maggio, Armento, Cardellini 8, Carancini, Graciotti n.e., Monticelli 27, Scrima 6, Valentini 11, David 11. All.re Francioni.

Arbitri: Paciaroni e Collesi