Giroldi ha limitato la sua ben nota efficienza al tiro dedicandosi a ririgere  i suoi compagni in campo (Foto Paolella)

Vo’ (Padova), 21 settembre 2020 – Nel segno della solidarietà gli azzurri Over del maxibasket hanno disputato una gara intensa contro gli Irriducibili Basket Padova, che hanno vinto per 57 a 45. Il confronto  peraltro non era equilibrato, visto che i padovani hanno goduto del vantaggio dell’età, mediamente vent’anni e più in meno rispetto  ai rivali “d’epoca” dai capelli bianchi.
In palio non c’era nulla, se non una manifestazione di omaggio per la comunità di Vo’, la prima a subire nello scorso inverno la restrizione della “zona rossa” all’inizio della pandemia da Covid 19.
 E tuttavia gli azzurri, che hanno schierato non solo gli Over 65 ma anche quelli Over 70 e 75, si sono impegnati fino in fondo. Il loro coach Gianni Trevisan ha preso la partita soprattutto come un allenamento, anche per collaudare gli schemi preparati nel raduno di fine settimana. Ma una volta in campo, la voglia di battersi e la combattività degli Over è venuta fuori irresistibilmente. E così si sono dimenticati di avere a che fare con avversari più giovani di vent’anni e ci hanno dato dentro alla grande.
Nel primo quarto si sono presi addirittura il lusso di condurre, seppure di poco nel punteggio per lunghi tratti, e insomma la gara si è svolta su un piano di parità. Il quarto si è concluso per 18 a 15 a favore dei padovani.

Gli azzurri Over ascoltano le direttive di coach Trevisan durente un time out (Foto Paolella)

Forse qualcuno degli azzurri Over aveva pensato di ridurre gli Irriducibili, ma nel secondo quarto, anche per la fatica e le energie spese, la differenza di età si è fatta sentire, pesante come un macigno. I padovani hanno avuto buon gioco soprattutto nell’anticipare i passaggi e prima del riposo hanno messo a segno 20 punti, tanti – guarda un po’ – quanti sono gli anni a loro vantaggio.
 Gli Over hanno cercato di resistere, anche grazie o del loro centrone più alto, “Tatina” Marini (m. 2,04) , che si è fatto valere in area e ai tiri liberi. Nel primo quarto Marini non aveva potuto giocare perché aveva dimenticato le scarpe, e  non era certo facile trovare per lui delle scarpe numero 50. È stato suo figlio a rimediare all’amnesia (tipica dell’età avanzata, ahimè) del papà con una lunga volata in auto da Cesena. Si è andati al riposo con i padovani in netto vantaggio (38 – 25).

Grasso in palleggio punta al canestro avversario (Foto Paolella)

Il riposo è servito per recuperare un po’ di energia agli gli azzurri d’epoca, che sono tornati in campo a muso duro finendo addirittura per aggiudicarsi il quarto per 8 a 6.  E anche l’ultimo quarto è finito in equilibrio (12 a 13). In più ha regalato alla partita una vera chicca grazie al giocatore più anziano, Guido Lorenzetti, anni 82, che ha messo a segno l’ultimo canestro della gara a conclusione di uno schema eseguito a dovere e disegnato per lui.
Gli azzurri hanno offerto parecchi spunti interessanti. Buona la prova dei lunghi Marini, Camicioli, Moretuzzo e Vronesi. Buoni spunti sono venuti dai play Faggionato e De Angelis. Giroldi, che ha la sua arma migliore nel tiro, l’ha usata forse con eccessiva parsimonia, occupandosi di dirigere il gioco in campo.
Alla partita era presente il sindaco di Vo’ Giuliano Martini. La serata si è conclusa in un sontuoso agriturismo di Zovon di Vo’, dove la solidarietà e l’amicizia son o cresciute con la promessa di fare il bis il prossimo anno.
Ecco, per finire, il tabellino degli azzurri.
  Italia Over (65 , 70 e 75) . Irriducibili Basket Padova 45 – 57
Baroni, Camorani 2, Bramuzzo, Camicioli 6, Grasso 2, Marchi 4, Moretuzzo 6, Veronesi 6, Giroldi 7, Faggionato, Lorenzetti 2, Gabelli 2, Marini 8, De Angelis.

Mario Natucci