Espoo (Finlandia), 30 luglio 2019 – Col passare dei giorni le formazioni più anziane della spedizione azzurra

Pino Zanardi in attacco ha saputo alternare tiro da fuori e entrate a canestro (Foto Paolella)

migliorano. Un po’ come il vino di qualità, che non teme l’invecchiamento, anzi. Opposti ai maestri Usa, gli azzurri “d’epoca”hanno finalmente giocato di squadra, trovano poi un Pino Zanardi in gran spolvero, che ha fatto… l’americano chiudendo con 17 punti una bella prestazione. Azzurri superati (60-40) ma hanno ceduto con l’onore delle armi, riuscendo a impegnare i più quotati avversari e a lottare ad armi pari in tre dei quattro quarti (17-16 nel primo quarto, 15-13 nel secondo, 11-7 nel quarto).
L’Italia Over 75 ha insomma dato segni di ripresa, mettendo in campo un gioco più produttivo e chiudendo con un punteggio onorevole contro i maestri statunitensi. Certo, non tutto è filato al meglio, ma i nostri super-veterani hanno fatto registrare un netto miglioramento rispetto alle stentate due stentate gare iniziali. Finalmente abbiamo rivisto il Peppe Vento del passato, che è tornato a colpire nel tiro da fuori, anche se ha poi esagerato nel tentare le penetrazioni in area contro una difesa a zona americana attenta e composta da giocatori nettamente più alti dei nostri.
L’Italia anti – Usa ha riservato una gran bella sorpresa con Pino Zanardi che ha rivitalizzato la squadra realizzando da fuori, in penetrazione, in contropiede, conquistando tiri liberi, regalando alla squadra un punteggio più che dignitoso. Attenzione, il veronese non ha fatto l’egoista, non è stato un mangia-palloni, ma ha selezionato le sue conclusioni con saggezza da azioni maturate –

Peppe Vento ha ritrovato la vena nel tiro ma ha insistito nel cercare le conclusioni in entrata (Foto Paolella)

finalmente! – da un discreto gioco di squadra. In questo modo ha dato coraggio ai compagni, che hanno un po’ tutti migliorato il rendimento.
Qualcosa di più ci si attendeva da Claudio Turra, stranamente frenato nella sua specialità, il tiro da fuori. È comunque assai positivo che, mancando il suo apporto, sia venuto alla ribalta uno Zanardi che non avrà un passato in Serie A ma che ha saputo rimediarvi. Questa è la logica degli sport di squadra, una logica che dà buoni frutti nelle squadre vere.
Finita la prima fase, la nazionale Over 75, punta ora a una posizione onorevole nel girone di consolazione. I miglioramenti registrati autorizzano buone speranze. Miglioramenti che non sono casuali. Questa squadra ha pagato all’inizio del Mondiale soprattutto perché non ha fatto allenamenti a tutto campo durante la preparazione. Le prime due partite sono servite paradossalmente da allenamenti a tutto campo. Siccome questi azzurri d’epoca sono ragazzi svegli, ne hanno tratto giovamento.
 Nel basket – come in ogni sport – l’allenamento è essenziale, è tutto o quasi. Nonostante l’età, per alcuni più

Ricordandosi di essere stato in gioventù un playmaker, Zanardi ha impostato le manovre con pazienza, e si è visto un discreto gioco di squadra (Foto Paolella)

vicina agli 80 che ai 75, hanno un futuro, e già fanno progetti per la preparazione agli Europei. Si dice che il lato più brutto della vecchiaia sia la mancanza di speranze e di sogni. Bene, a questi azzurri “Over”  non mancano certo. Per la gioia di coach Ugo Schiavo, contento di aver visto la squadra migliorare di giornata in giornata, anche se questa gioia gli è costata arrabbiature, delusioni, frustrazioni. “In questi mondiali ho perso due anni di vita”, commenta con un pizzico di ironia. Ma non è vero, anche lui in questa esperienza ha vissuto intensamente emozioni forti, che sono il succo del gioco e della vita. E vale la pena ricordare la massima di G. B. Shaw, che può essere il motto del maxibasket: “Non è vero che non si gioca più perché si è vecchi, è vero invece che si invecchia perché non si gioca più”. E dunque, caro Ugo, non smettere di giocare, vedrai che la tua vita si allungherà.
Ecco il tabellino degli azzurri Over 75 opposti agli Usa: Zanardi 17, Properzi, Turra 7, Vento 14, De Angelis, Bevacqua, Ciarlo, Natucci, Lorenzetti, Borgato. Allenatore: Ugo Schiavo
Mario Natucci

 

la Nazionale Over 75 schierata prima del confronto con gli Usa. Da sinistra Tortora (infortunato), De Angelis, Zanardi, Coach Schiavo, Ciarlo, Natucci, Vento, Turra, LorProperzi (Foto Paolella)