gli organizzatori del Summer Basket con l'amministrazione comunale di Montegranaro

gli organizzatori del Summer Basket con l’amministrazione comunale di Montegranaro

Nel giorno più triste per il basket di Montegranaro, quello della rinuncia alla A della Sutor, la fiamma della speranza in un ritorno ad alto livello della palla a spicchi veregrense la tiene accesa il Summer Basket. Stamattina, nell’ufficio del sindaco di Montegranaro, è stata presentata alla stampa la 3° edizione del torneo. Alcune cifre per inquadrare cosa accadrà a partire dalla palla a due di martedì 15 luglio, alle ore 20.15 al Campo dei Tigli. 113 atleti per 8 squadre, ben 31 dei quali hanno militato in campionati nazionali quest’anno, a partire dagli ex Sutor Gennaro Tessitore e Giorgio Piunti, dai giovani della Fileni Bpa Jesi (serie A2 Gold) Alessandro Ciampaglia e Nicolò Ruggeri, da Lorenzo Tortù del Recanati Basket (A2 Silver), da Gaia Gorini da Umbertide (serie A femminile). Un torneo che si apre sempre più oltre i confini regionali, con 6 giocatori provenienti da fuori regione.

“Nonostante le difficoltà della Sutor, l’amore per il basket non morirà mai a Montegranaro, noi ne siamo la testimonianza – ha detto il presidente della A.S.D. Summer Basket Nicola Temperini – tutto nacque tre anni fa con l’intento di rilanciare il Campo dei Tigli, che per anni è stato abbandonato a sé stesso. Mi faceva rabbia vederlo così, è dove è nata la Sutor e dove giocavo fin da piccolo. Non avremmo mai pensato fosse così dura mettere in piedi una cosa del genere. Per questo ringraziamo gli sponsor che ci sostengono, in particolare Quota Cs Sport che fornisce le canotte ufficiali del torneo”.

Canotte presentate durante la mattinata sotto lo sguardo soddisfatto di Simone Corradini, titolare di Quota Cs Sport. “Diamo un aiuto a questi ragazzi che rappresentano un necessario ricambio generazionale – ha sottolineato Corradini – siamo stati al fianco della Sutor nonostante anche per noi gli ultimi tre siano stati anni difficili. Ma ora questi giovani che si adoperano e hanno voglia di fare incarnano alla perfezioni i nostri stessi valori: le radici, il territorio, lo sport. Per questo ci siamo trovati subito in comunione di intenti e di vedute”.

Le canotte double face, di marca Asics e lavorate in collaborazione con Ripà Pubblicità, sono state indossate anche dal sindaco Ediana Mancini e dall’assessore allo sport Endrio Ubaldi. “Sta cambiando un modello gestionale dello sport che non funziona più – ha evidenziato il primo cittadino – questi giovani l’hanno capito e si stanno sforzando di guardare oltre”.

“Personalmente è molto toccante il fatto che il torneo sia intitolato a Stefano Bracalente, un mio caro amico scomparso troppo presto – chiude Ubaldi – siamo felici dell’opportunità che diamo a questi ragazzi in quello che è il luogo dove il basket veregrense è nato negli anni ‘30”.