l primo obiettivo stagionale dell’Antenore Energia è stato centrato: la Virtus è dentro ai playoff per la serie A2. Poco importa il calo fisico e di risultati delle ultime settimane: troppo il lavoro svolto dai ragazzi di coach Rubini per tutta la stagione per rischiare di rimanerne fuori proprio all’ultimo. Ora serve però resettare la testa e ricalibrare l’obiettivo nel mantenimento dei primi quattro posti, che garantirebbero un primo turno playoff con il favore di giocare in casa la “bella”. E per farlo serve isolarsi da tutto e pensare a preparare al meglio la sfida interna contro un avversario di tutto rispetto come Bernareggio, anche lei in corsa per un posto nella post season.

A caricare l’Antenore Energia per questo importante match è quindi il direttore sportivo Roberto Rugo, l’architetto che ha progettato questo gruppo: «Gli sforzi compiuti tra gennaio e febbraio sono stati solo la punta dell’iceberg del grande lavoro svolto dal gruppo, dal coach e dal suo staff tecnico. Questa stagione ci sta vedendo recitare un ruolo da protagonisti con la conquista aritmetica dei playoff e faremo di tutto per dire la nostra anche in post season. Contro la Rucker si sono visti 30 minuti di grande basket e di vera Virtus. Ho un profondo rispetto per questa squadra: è la costante di un gruppo di veri uomini, di giganti del parquet, guidati da una grande persona, prima ancora di un grande coach, come Daniele Rubini. E Bernareggio semplicemente sarà una partita da affrontare col piglio giusto per continuare a recitare un ruolo da protagonisti».

Virtus che nonostante il passo falso nel derby, nell’ultimo turno ha infatti conquistato matematicamente i playoff: «Erano il nostro primo obiettivo stagionale e sono orgoglioso perché ci siamo entrati da protagonisti. Abbiamo risvegliato l’interesse di una città che era dormiente di pallacanestro, che è tornata ad identificarsi con questa squadra e con questa società. Ora abbiamo altre importanti pagine da scrivere, a partire da Bernareggio. Il nuovo obiettivo è centrare i primi quattro posti che ci permetterebbero di avere il primo turno a favore con la “bella” in casa, ma la cosa più importante è anche arrivare alla post season di nuovo carichi, pronti fisicamente, magari recuperando Motta, e mentalmente, restando sereni e fiduciosi».

Ma Bernareggio sarà un avversario molto duro: «Si tratta di una squadra giovane e ben allenata da Marco Cardani, non è una sorpresa per gli addetti ai lavori che stia facendo questa stagione. E’ una squadra e una società che si è strutturata molto bene per fare bella figura in questo campionato».

Ultima battuta infine è riservata al mercato e ai giovani del vivaio Virtus: «Non ne voglio molto parlare, noi sappiamo che eventualmente abbiamo lo spazio per inserire un nuovo giocatore ma intanto godiamoci i nostri Under 18 e i nostri Under 16, che si sono qualificati per lo spazio interzonale. Grazie a questi ragazzi e ai loro staff Virtus può vantare di essere tra le migliori società d’Italia per quanto riguarda il basket giovanile. In passato ci avevano accusato di non saper lavorare a livello di settore giovanile, noi come al solito abbiamo risposto sul campo».