Angel Rodriguez (Miami) AP Photo

Angel Rodriguez (Miami) AP Photo

Per i top teams, l’obiettivo minimo della stagione è raggiungere le sweet sixteen ovvero passare i primi “tagli” e raggiungere la seconda settimana di gioco; quindi per squadre come Miami e Kansas era doveroso vincere questo incontro, mentre al contrario Wichita State e Connecticut potevano affrontare i matches con la mente molto più libera. La finale del raggruppamento di Providence vedeva affrontarsi la #3 Miami e la #11 Wichita State, e dopo che ben 13 squadre sfavorite dal ranking avevano raggiunto il second round, per Larranaga e i suoi ragazzi c’era poco da stare allegri. Invece il primo tempo era un monologo dei ‘Canes che volano a condurre per 27 a 6, per chiudere poi il parziale sul 32 a 19. Ma chi dà per scontato una partita ormai chiusa ha decisamente da ricredersi; l’attacco di Miami si inceppa per circa 10’ e a metà secondo tempo un parziale di 11-0 per gli Shockers li porta a guidare il confronto sul 43 a 42. Ma le stelle di Miami non stanno a guardare: Angel Rodriguez e Davon Reed rispondono con un 13-5 che riportano gli

Wayne Selden Jr(Kansas) e Shonn Miller (UConn) AP Photo

Wayne Selden Jr(Kansas) e Shonn Miller (UConn) AP Photo

Hurricanes al comando, anche se a 150″ dal temine il vantaggio è nuovamente di 2 punti. La firma sul successo di Miami la mette Rodriguez con 5 punti in sequenza, che dilata il vantaggio sul +7 affidando poi alla precisione dalla lunetta la sentenza definitiva. 65 a 57 il finale per i ‘Canes che tornano alle sweet sixteen dopo 3 anni, con una prestazione super di Angel Rodriguez 28 punti il suo tabellino, mentre sul fronte Shockers rimane la soddisfazione del successo su Vanderbilt e Arizona con Fred VanVleet top scorer con 12 punti. Anche il secondo match di giornata, quello giocato a Des Moines, sembrava scritto in partenza con la #1 Kansas che andava ad affrontare la #9 Connecticut; e come nel primo incontro i primi 20′ si giocano praticamente ad un solo canestro e il +20 con cui terminano ne è la logica conclusione. E’ però un 9-0 per gli Huskies a metà ripresa a riportare UConn sul -9, ma Wayne Selden Jr non ci stà a fare rientrare gli avversari e con due canestri consecutivi riporta i Jayhawks sul +13. E qui, anche se mancano ancora 7′ , l’incontro si chiude con Connecticut che non riesce più ad impensierire i Jayhawks che incamerano il 32esimo successo stagionale con il punteggio di 73 a 61. Wayne Selden Jr è l’indiscusso protagonista della partita con 22 punti e quel back to back che ha sottolineato il successo, ma anche UConn ha 20 punti per Sterling Gibbs, in gran parte realizzati ad inizio ripresa.