Giovanni Dalla Libera in azione in finale contro i tedeschi.

Milano. Non c’è stato lieto fine sotto l’albero nel torneo Over 50  organizzato alla grande a Milano. Sotto l’albero i nostri azzurri, campioni mondiali in carica, hanno avuto in regalo dai tedeschi una sconfitta  per 86-75 non preventivata alla vigilia. Peccato, perché nella partita d’esordio contro la Spagna l’Italia aveva mostrato un bel basket vincendo con bella autorità di 20 punti (84-64) e suscitando l’ammirazione dei tecnici presenti al Centro Sportivo Schuster.
 Una prima considerazione s’impone.  La Germania sta avanzano nel basket a gran ritmo. E i progressi nel basket (l’Armani ne sa qualcosa) si riflettono nel maxibasket. Le rappresentative tedesche – sia le maschili, sia le femminili – sono generalmente forti dal punto di vista atletico e stanno raffinando anno dopo anno la tecnica di gioco. E poi sono numerose.
Europei -Fino a oggi la Germania ha vinto nelle competizioni europee della Federazione Maxibasketball (FIMBA) ben 29 medaglie (11 d’oro, 9 d’argento, 9 di

Flavio Carera assieme a Neal Jenko, play tedesco e miglior giocatore della finale

bronzo), mentre l’Italia ne ha vinte 17 (10 d’oro, 5 d’argento, 2 di bronzo).
Mondiali – Nei mondiali il comportamento dell’Italia è migliore: 15 medaglie, di cui 8 d’oro, 6 d’argento, una di bronzo. Mentre la Germania ha 18 medaglie: solo 4 d’oro, 6 d’argento e 8 di bronzo.
Nel ranking mondiale l’Italia è al 7° posto e la Germania all’11°.
In Europa la Germania occupa il 5° posto, davanti all’Italia che è 6.a. Ma i tedeschi continuano ad avanzare, anche perché in ogni manifestazione internazionale le formazioni tedesche sono sempre più numerose.
Nella finale di questo torneo di Natale la Germania ha vinto grazie all’organizzazione di gioco. Più ordinati, hanno eseguito puntualmente i loro schemi, basati principalmente sul ‘penetra e scarica’. Inoltre hanno messo in campo una buona

Venturi, a sinistra ha qualcosa da suggerire ai compagni in panchina. Qualcosa non va.

stazza fisica, che alla lunga si è fatta sentire. L’Italia ha chiuso in vantaggio il primo quarto (27-22). Ma già nel secondo quarto la musica è cambiata. Dean Jenko, MVP con 23 punti e una valutazione + 11 di plus – minus, ha preso in mano la bacchetta del direttore d’orchestra e ha fatto girare con ordine la squadra tedesca. Al riposo Germania in vantaggio 47-44.
La reazione dell’Italia è stata ben condotta anche se si è basta un po’ troppo su azioni individuali. Il tabellino finale è eloquente. La Germania alla fine ha piazzato 5 giocatori in doppia cifra, l’Italia soltanto due (Angeli 30 punti e Delli Carri 22). Angeli è stato il top-scorer della partita, ma la sua valutazione plus-minus è di -11.“La Germania ha meritato il successo – questo il commento di Peppe Ponzoni, delegato FIMBA Italia – hanno saputo giocare meglio di squadra. Il nostro coach  Marinucci ha sostituito degnamente l’indisposto coach Bucci, cosa non facile. E’ stato bravo a trasmettere coraggio e grinta, ma la squadra tedesca era davvero un osso duro, superiore a ogni aspettativa. È un avvertimento per il futuro: d’ora in poi dovremo fare molta attenzione alle squadre tedesche, in ogni categoria”.

TORNEO INTERNAZIONALE MASCHILE Over 50. Germania – Italia 86 -75
ITALIA OVER 50 – Tortolini 5, Angeli 30, Fastigi 3, Gianni, Venturi, Dalla Libera 3, Tirel 7, Delli Carri 22, Bellavista 5, Carera. Allenatore: Maurizio Marinucci
GERMANIA OVER 50 – Fittje, Jenko 23, Neuhaus 12, Ewald 13, Siefen 8, Jarhow 16, Klauch, Preemann 13, Clasing 1, Zohner – Nassi.
In campo maschile si è concluso anche il torneo nazionale con sei rappresentative regionale in lizza. In finale Jesi ha battuto la rappresentativa veneta per 73-41. Va detto che la squadra di Jesi ricalca in buona sostanza la nazionale Over 45, e dunque era abbastanza avvantaggiata nei confronti dei veneti. Senza contare che i giocatori di Jesi possono vantare una intesa molto buona, con molte gare in campionati europei e mondiali alle spalle.
mario natucci