Le partite dei milanesi del maxibasket sono seguite spesso da un discreto pubblico, come mostra la foto di Savino Paolella

All’indomani dei mondiali di maxibasket di Montecatini accadde qualcosa che avrebbe dato una scossa agli appassionati nostrani dai capelli grigi o bianchi dando loro nuovo entusiasmo. Da una parte le medaglie d’oro  conquistate dagli  Over 40 e dagli  Over 50 – oltre agli ottimi piazzamenti in altre categorie – che i nostri ‘Over’ erano gli unici azzurri a vincere e a brillare in campo internazionale; dall’altra l’esordio brillante delle categorie più anziane, dagli ultrasessantenni  agli ultrasettantenni alimentavano in molti la convinzione che era suonata l’ora di una riscossa insperata, che si aprivano nuovi orizzonti . Altro che vecchietti, era ora di tornare ad allenarsi, a fare sul serio, magari con il miraggio di vestire la maglia azzurra.
Parlammo in quell’occasione di boom del maxibasket. Ma ci sbagliavamo, era soltanto l’inizio. La realtà di una nuova epoca sta superando la fantasia, e i segni si moltiplicano, da nord a sud nella Penisola. Basta vedere quel che succede in questo week-end.
Gli stakanovisti della associazione Maxibasket Milano, dopo aver disputato

Coach Paolo Casalini catechizza i suoi durante un time-out (Foto Paolella)

numerose amichevoli in Lombardia, si lanciano in campo internazionale affrontando la Spagna. Due gli appuntamenti previsti: si comincia sabato 17 a Milanocon un torneo triangolare, nella palestra secondaria del Palalido. Vi prendono parte la formazione Milano Over 50, la formazioni Milano Over 55 e la rappresentativa spagnola Over 45. E’ previsto un lussuoso dopo-gara a tavola al ristorante Piazzetta Bossi, a pochi passi dal Teatro alla Scala.
Il giorno dopo, domenica 18 la Spagna Over 45 viene trasportata a Bologna dove affronterà la nazionale azzurra Over 60, classificatasi al secondo posto ai mondiali di Montecatini.
Gli azzurri scendono in campo con questa formazione: Boniolo, Cervino, De Angelis, Ponzoni, Marino, Giani G., Giani P. D’Orsi, Donadoni, Mentasti, Marchetti, Maccheroni, Falcin. Allenatore Paolo Casalini.
Questo battesimo internazionale è stato reso possibile dalla generosità di uno degli sponsor milanesi, la società Belfor specializzata nelle bonifiche territoriali conseguenti a disastri ambientali. In maggio saranno i milanesi a giocare in Spagna per le
Da Milano a San Bonifacio, vicino a Verona, dove gli azzurri delle categorie più anziane, Over 65 e Over 70 verranno impegnati in due partite dai una squadra mista di trevisani e padovani, età media 60 anni. Alle gare, che si disputeranno al PalaFerroli,

La formazione mista degli azzurri Over 65 – 70 che ha disputato la partita “Memorial Brumatti” a Verona (Foto Paolella)

seguirà un ritemprante ‘terzo tempo’ in pizzeria. Silvano Polo ha curato da par suo – cioè molto bene – l’organizzazione di questo evento, tappa importante nella preparazione per gli Europei di Maribor. Queste le formazioni  azzurre in campo.
Italia Over 65: Schiavon, Tirapelle, Camorani, Polo, Tomasella, Napolitano, Talamas, Dolce, Gallana, Motta, Cadamuro.  Allenatori Gianni Trevisan e Tullio Chiocciola.
Italia Over 70: Comelli, Cavallini, Ceper, D’Amico, Turra, Zanardi, Cedolini, Borgato, Gambardella, Maresca, Vento, Rama, Baroni, Bortolozzi  . Allenatore Franco Giuliani.
 Fra gli azzurri Over 70 figurano quattro Over 75, i quali, dopo aver disputato i mondiali contro avversari più giovani (5 anni di differenza a quell’età sono tanti) e aver conquistato il quarto posto, vorrebbero tanto misurarsi contro formazioni di pari  età, alla loro portata. Certo, occorrerebbero altri Over 75  per completare la squadra. Dovrebbero aggiungersi Vasco Properzi e Lino Bruni. Vedremo poi se diranno di sì Justo Bonetto, Corrado Vescovo, Alfredo Barlucchi, Corrado Pellanera e Giandomenico Ongaro, che già lo scorso anno erano sul punto di aggregarsi alla

Silvano Polo, azzurro Over 65 che lo scorso anno ha disputato il campionato mondiale a Montecatini (Foto Paolella)

nazionale ma che, per vari motivi rinunciarono. Se la nazionale Over 75 si farà, una medaglia la prende di sicuro.
Ma il canestro più bello lo segna Napoli. In questo sabato italiano pieno di maxibasket.  Sotto il Vesuvio è stata presentata infatti la “Conference Over 50”, cioè un campionato che schiera sei squadre Over 50. Come dire che coinvolge ben 100 giocatori – molti dei quali ex di serie A o B – non solo di Napoli ma anche di altre città campane. Il torneo che parte adesso è stato organizzato dalla Golden Players di Virgilio Marino (che fa parte della Nazionale Over 60) e si svilupperà sotto l’egida della Federbasket campana in cinque giornate, più una sesta conclusiva, il 12 maggio, dedicata alle finali.
I nomi delle squadre fanno onore alla fantasia partenopea, a cominciare dai Charlatans Basket Napoli. Qui succedono davvero “cose ‘e pazzi”, naturalmente nel senso più nobile del termine. Il torneo è stato presentato da Manfredo Fucile, presidente della Fip Campania, che ha avuto l’onore di un video trasmesso dal

Augusto D’Amico e Giorgio Cedolini, punti di forza della nazionale Over 70

“Corriere” del Mezzogiorno. “Vogliamo ricollegarci col passato – ha detto Fucile – che è un grande passato. Non dimentichiamo ciò che siamo stati; si torna in campo per essere di nuovo protagonisti o propulsori dello sport dei canestri. Senza contare il piacere di ritrovarsi, di rinnovare l’amicizia con compagni di squadra o avversari di una volta”.
È come se dal Vesuvio uscissero nuvole a forma di palloni da basket e rotolassero su una città che non finisce mai di stupire. Dove gli impianti e le palestre sono terribilmente scarsi ma le idee buone sono tante e catturano applausi dal resto d’Italia.
Mario Natucci