Ups & Downs Serie A #28

UPS

Pasta Reggia Caserta: La salvezza è ancora in bilico. E se è così è grazie alla Juve di Enzino Esposito che riapre i giochi con la vittoria sulla Dinamo Sassari ormai in piena crisi di risultati ma che per trentacinque minuti ha il controllo del match. I bianconeri restano attaccati alla gara per venticinque minuti con le giocate del solito immenso Ivanov e di un Antonutti stellare; ma quando c’è bisogno di talento si risveglia Domercant e con i suoi punti si risvegliano anche gli altri, con Vitali perfetto negli ultimi minuti simbolo di un attacco capace di un solo errore al tiro nell’ultimo parziale, annichilendo l’unica squadra italiana con trofei in bacheca. Il miracolo è possibile, il Palamaggiò ci crede sulle ali e l’entusiasmo del Diablo.

Marco Spanghero (Dolomiti Energia Trento): il giovane playmaker triestino realizza il suo career high in Serie A mettendo a segno 20 punti, senza errori al tiro, contro Roma. Spanghero ha vissuto una serata magica e ha dato un sostanziale contributo alla vittoria di Trento che, complice una Sassari che non sa più vincere, ora si ritrova al quarto posto in classifica. La neopromossa formazione di Buscaglia è l’autentica rivelazione del campionato e punta ad essere la mina vagante dei playoff, grazie anche all’apporto dei suoi italiani.

Andrea Cinciarini (Grissin Bon Reggia Emilia): doppia doppia per il regista di Reggio Emilia che mette a referto 11 punti e 12 assist. Cinciarini, nel successo di Reggio Emilia con Cantù, ha fatto girare l’attacco biancorosso come un orologio svizzero. Cinque giocatori di Reggio Emilia sono andati in doppia cifra per punti segnati. Fra di loro c’è Ojars Silins che dopo una lunga assenza sembra essere finalmente ritornato il giocatore ammirato durante lo scorso campionato. La corsa al secondo posto continua.

DOWNS

Consultinvest Pesaro: Se il sogno della Pasta Reggia Caserta di rimanere in massima serie è ancora intatto a ottanta minuti dalla sirena finale il ‘merito’ è anche dei marchigiani che hanno dimenticato come si vince. Quella in casa contro la Giorgio Tesi Group Pistoia è il sesto ko consecutivo per i ragazzi di Paolini, che pagano, tra le altre cose, il pessimo momento di Anthony Myles che viaggia nell’ultimo mese e mezzo con soli 5,5 punti di media e un raccapricciante 1/16 dall’arco. L’ultimo dato evidenzia un deficit enorme al tiro pesante, inferiore al 30% nella striscia di ko. Le ultime due gare sono state combattute dai biancorossi ma non è bastato per poter chiudere il discorso salvezza.

Granarolo Bologna: la Virtus, al Forum di Milano, si è confermata una delle formazioni di Serie A con il peggior rendimento in trasferta. Bologna non ha mai opposto resistenza all’Olimpia e ha subito al termine dell’incontro 117 punti. Nel terzo quarto la Granarolo è stata in grado di subire 39 punti in soli dieci minuti di gioco. Una statistica che ben fotografa il pessimo atteggiamento messo in campo dai giocatori bianconeri. Un atteggiamento che è stato contestato, su Facebook, dal capitano Allan Ray: “Abbiamo perso di 25, l’atmosfera in spogliatoio era come se avessimo vinto di 25”.