Finisce con un ottavo posto l’avventura della Nazionale under 23 di basket in carrozzina ai Mondiali di categoria ad Adana, in Turchia.

Simone De Maggi

Simone De Maggi

Gli azzurri perdono l’ultima partita del torneo contro i padroni di casa 64 – 62 (12-20; 16-10; 20-16; 16-20) nonostante una delle migliori prestazioni fatte vedere fin qui: dopo un primo quarto difficile, i ragazzi di coach Bergna hanno ribaltato il punteggio arrivando ad un massimo vantaggio di sei punti nel corso del terzo quarto, grazie ad una difesa finalmente aggressiva e a Simone De Maggi, autore di 27 punti e 13 rimbalzi. Negli ultimi minuti due canestri in fila di Filippo Carossino (18 punti alla sirena) fissano il punteggio sul 64 pari; è però il lungo turco Cetingoz a decidere il match con un difficilissimo canestro a soli 10 secondi dalla fine.

Il presidente della FIPIC Fernando Zappile al termine del match traccia il bilancio della spedizione azzurra ad Adana: “Aver raggiunto i quarti di finale alla prima esperienza in un Mondiale non può che essere un motivo di orgoglio per la Federazione e per tutto il movimento del basket in carrozzina italiano. Abbiamo probabilmente pagato l’inesperienza a questi livelli, ma ci siamo comunque tolti alcune soddisfazioni (compresa la vittoria sulla finalista Svezia) che hanno fatto intravedere il valore tecnico di questa squadra. Torniamo a casa con la consapevolezza che le Nazionali italiane di basket in carrozzina stanno continuando il proprio percorso di avvicinamento all’élite mondiale”.

Nel pomeriggio la Germania ha vinto la finale contro la Svezia 69 a 65 laureandosi campione del mondo under 23.