Bayern Monaco-Fiat Torino 107-81

Quarta sconfitta per Torino tra campionato ed EuroCup ed ancora una volta copione più o meno simile alle altre, con la squadra di Recalcati che ad un certo punto della partita smette di attaccare e difendere e subisce un break decisivo. La Fiat dà qualche segnale di risveglio nei primi 20′ in cui, pur subendo tantissimo a rimbalzo e lasciando oltre il 60% al tiro al Bayern, riesce a non affondare e restare nel match grazie soprattutto ad un mostruoso Patterson capace di fare un solo errore al tiro e metterne 18, di cui 15 dei primi 17 per la sua squadra. Il Bayern va a corrente alternata e soffre la maggiore aggressività difensiva di Torino nel secondo quarto, soprattutto per l’impatto di Mbakwe, ma dopo 2′ dall’inizio del terzo quarto per Torino si spegne la luce. Il Bayern alza improvvisamente l’intensità difensiva, in attacco ritrova le spaziature del primo quarto e piazza un terribile break di 27-2 che chiude la partita, lasciando a Torino la miseria di 6 punti in 7′ e toccando il +30 ad inizio ultimo quarto. Per la Fiat una ripresa da dimenticare in fretta e pensare alla sfida decisiva con il Lokomotiv Kuban di settimana prossima, quando i gialloblu dovranno però vincere con almeno 10 punti di scarto.

Cedevita Zagabria-Dolomiti Energia Trento 77-81

Tutto facile per la Dolomiti che batte il Cedevita Zagabria che gioca male e tira anche peggio ma torna in gara nel finale grazie a 27-15 di parziale di ultima frazione. Trento gioca a fiammate risparmiando energie per il campionato ed alternando i minutaggi, il 61% da due contro le difese di casa basta per regalarsi la seconda vittoria che non cambia il discorso qualificazione ma regala in dote fiducia in vista del proseguo il Legabasket. Due triple iniziali dei padroni di casa in un amen svegliano la formazione di Trento e portano ad una rabbiosa reazione di 10-0 successiva. Franke (12) e Gomes (7) sono caldissimi (23-16 ospite) ma poi è la zona dei ragazzi di Zdovc a mettere qualche granello di sabbia a quelli di Buscaglia. Calano le percentuali di entrambe le formazioni con Kruslin (12) maggior terminale dei padroni di casa mentre la Dolomiti del Presidente Longhi tenta la zona 3-2 per far svoltare un match piuttosto equilibrato seppur sempre in comando. Silins ma soprattutto gli assist di Gutierrez  (10) lanciano Forray e compagni sul 50-66 con chiara strada spianata in un ultimo periodo dove invece la squadra croata torna anche a meno 4 prima di un paio di errori madornali che chiudono di fatto la contesa.

(a cura di Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini)