Lamar Patterson (Foto Uff. Stampa Fiat Torino)
Buducnost Podgorica-Dolomiti Energia Trento 79-66
Serata da dimenticare per Trento che parte malissimo a Podgorica e ci mette 20′ per entrare mentalmente nel match, ma quando lo fa i buoi sono scappati da tempo e non basta la migliore serata europea di Dominique Sutton (26 punti ed 8 rimbalzi) per rimettere in piedi il match, perché nonostante i 10 rimbalzi offensivi a pesare come un macigno è il 1/16 da 3 punti. Il Buducnost uccide il match nel primo quarto in cui viaggia 5/6 da 3 punti, tira con il 70%, segna 31 punti e tocca il +19 in meno di 12′. Trento inizia a lavorare in difesa nel secondo quarto e sembra rientrare in partita ma un parziale di 8-3 in poco più di un minuto la manda negli spogliatoi sul -18. La reazione però c’è, Trento inizia a metterci tanta fisicità, Shields ed Hogue si iscrivono al match e l’Aquila con un parziale di 18-7 risale addirittura fino al -5. Lo sforzo però è tanto ed un nuovo parziale di 10-0 per il Buducnost di fatto chiude il match. Sutton è l’ultimo ad arrendersi riportando Trento sul -9 e limitando, per quanto possibile, il passivo.
Fiat Torino-Lietuvos Rytas Vilnius 83-77
La Fiat vince contro il Lietuvos Rytas e resta in vetta alla classifica seppur in coabitazione dopo tre giorni da incubo per via dell’addio di Banchi e le tante polemiche seguite a quella decisione. Torino gioca a sprazzi in un match ad elastico vinto 2/3 volte per via di momenti di black out difensivo. Nonostante un Kramer mostruoso (14 punti, 8 assist ed 8 recuperi) il Lietuvos deve sempre rincorrere le folate di un Vujacic preciso ed un Patterson in doppia doppia. Alla prima di Recalcati sulla panchina dell’Auxilium i giocatori in canotta gialla partono fortissimo con un Vujacic caldissimo (9 punti in 6 minuti) mentre gli avversari scendono sotto in doppia cifra in un amen (16-6) grazie a mani gelide dal campo (2/10). Giedraitis suona la carica in un momento di flessione della Fiat, per fortuna per i presenti al PalaRuffini dura solo pochi minuti il relax dei padroni di casa con gli attacchi della squadra lituana in evidente difficoltà se obbligati a giocare contro la difesa organizzata. Patterson e Washington fanno volare Torino (37-20) nonostante le 7 perse di squadra. Dopo 18 di massimo vantaggio (48-26) la Fiat si addormenta e subisce il rientro di un Lietuvos che non molla (63-59) “vedendo” il canestro con troppa facilità di fronte ad una Torino sin troppo fallosa. Un paio di numeri di Okeke ma soprattutto il 3/ 4 alle triple di Vujacic la chiudono nel finale.
(a cura di Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini)
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