Kevin Punter (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

La Segafredo vince la prima semifinale delle Final Four di Basketball Champions League battendo nettamente, per 67 – 50, il Bamberg. L’esperta squadra tedesca, guidata da Perego, l’allievo di Trinchieri, aveva tra le proprie fila antiche conoscenze del basket italiano, come Zizis e Hickman. Proprio i due esterni del Brose non sono riusciti a creare gioco per sé e per i propri compagni rimanendo schiacciati dalla difesa virtussina. Solo l’ex MVP delle Final Four di Eurolega del 2014, Tyrese Rice (21 punti), è riuscito a rendersi pericoloso, ma attraverso iniziative personali ed estemporanee. La Virtus, dopo le grandi difficoltà mostrate in campionato, ha messo in campo la sua faccia migliore. E’ stata aggressiva per tutto l’arco dell’incontro, come testimoniamo le 16 palle perse dei tedeschi e i soli 50 punti concessi ad uno dei migliori attacchi della manifestazione. Punter (21 punti), MVP della passata edizione della Basketball Champions League, ha risposto colpo su colpo a Rice e ha guidato un attacco che non si è lasciato innervosire e che ha limitato al minimo i blackout mentali, uno dei maggiori punti deboli della Segafredo di questa stagione. Djordjevic attende l’altra finalista, che uscirà dallo scontro tra i padroni di casa di Anversa e Tenerife, e predica calma chiedendo ai propri uomini di resettare tutto in vista della finale di Domenica (ore 18) che potrebbe far alzare al cielo una coppa europea a Bologna, a distanza di 10 anni dell’ultimo successo continentale per i bianconeri.