rok stipcevic (foto-r-caruso-2016)

Seconda giornata di Basketball Champion’s league che vede la Dinamo Sassari nuovamente in casa affrontare la squadra tedesca EWE Oldenburg per riscattare la bruciante sconfitta della prima giornata, arrivata negli ultimi secondi contro i turchi del Pinar Karsiyaka.

Inizio di partita difficoltoso per entrambe le difese, che non riescono a contenere i rispettivi attacchi; meglio Sassari che spinto dal grande inizio del gigante Shawn Jones, a metà frazione si trova avanti di 3 lunghezze: 12-9. Per la Dinamo da registrare il ritorno sul parquet del play William Hatcher dopo i fastidi muscolari al polpaccio: grande rientro per lui che con 2 triple su altrettanti tentativi, tiene la propria squadra saldamente al comando a fine quarto. 29-24 il primo mini parziale.

Per gli ospiti risulta particolarmente in giornata il lungo Mahalabasic, che col proprio gioco in post basso mette in seria difficoltà il pari ruolo avversario Planinic, segnando fin qui 8 punti utili per restare a stretto contatto con la Dinamo, che a 7’ sul cronometro del secondo periodo conduce 33-29. Spinge sull’acceleratore la squadra allenata da coach Pasquini e con un Jones a tratti incontenibile come spesso capita in questo inizio di stagione, allunga sulla squadra ospite portandosi a +6 quando mancano poco più di 3 minuti all’intervallo lungo. Squadre al riposo con Sassari meritatamente in vantaggio 46-43. Da registrare le prove fino a questo momento di Jones per la Dinamo autore di 12 punti così come 12 sono quelli di uno scatenato Paulding per i tedeschi.

Ricomincia da dove si era fermato il Banco di Sardegna, ovvero punendo Oldenburg con attacchi rapidi e di grande precisione dalla lunga distanza; Bamforth particolarmente ispirato e autore di 2 triple in avvio di terza ripresa. Pioggia di bombe in questo terzo quarto: Bamforth, Stipcevic e Polonara puniscono in rapida successione senza pietà, regalando il massimo vantaggio ai bianco blu: 61-51 il risultato a metà terza frazione. Squadra di casa che forza qualche giocata di troppo con Planinic su tutti (non la sua miglior partita) e a fine terzo periodo si trova avanti di 3 sole lunghezze: 64-61.

Quarta ed ultima frazione di gara che inizia nel segno di William Hatcher: autentico cecchino dalla distanza, che dimostra di essere una letale arma in più tra le fila sassaresi. 11 i suoi punti in appena 12 minuti di partita al rientro dall’infortunio. Gara che si scalda negli ultimi 5 e decisivi minuti, con le due compagini che si danno battaglia per riuscire a portare a casa la posta in palio.
Oldenburg con ordine e pazienza è riuscita a portarsi in vantaggio a 5’ dal termine dell’incontro, mettendo e non poco, paura ai tifosi di casa. Poca lucidità negli attacchi casalinghi con gli uomini di coach Pasquini che sembrano in affanno in questi ultimi istanti di partita. Non è riuscita a contenere l’ondata finale degli ospiti il Banco con Oldenburg che ha costruito la propria vittoria con pazienza, approfittando dei momenti di scarsa lucidità degli avversari negli ultimi minuti, forse soffocati dal prepotente ritorno dei tedeschi. Seconda sconfitta consecutiva davanti al proprio pubblico in Europa per i Sardi come capitato con la squadra Turca del Pinar. Gara che si chiude col punteggio di 76-83 in favore ospite.

 


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