Diamantidis nuovamente decisivo per il Pana (fonte: leoforos.gr)

Diamantidis nuovamente decisivo per il Pana (fonte: leoforos.gr)

FC Barcelona Regal – Panthinaikos 65 – 66 (Stats) (Highlights)

Dopo una prima gara conclusasi nel finale a favore del Barcelona grazie alle magie di Sada e Navarro, al Palau Blaugrana è andata in scena gara 2, che non è stata da meno per intensità ed emozioni che alla fine hanno questa volta premiato il Panathinaikos.

Primo quarto all’insegna della tensione e delle basse percentuali, con le due squadre in equilibrio sì, ma che forzano molto e colgono soltanto diverse palle perse. A cercare di sbrogliare la matassa è il solito Navarro, che apre i conti con 5 punti di fila, e i lunghi del Pana, molto attivi sotto canestro e in difesa. Il problema più grande per i greci è l’attacco, che appare spesso farraginoso e confuso contro una difesa spagnola coriacea e solida alla quale però non corrisponde una fase offensiva all’altezza. Lorbek appare da subito spaesato e fuori partita, Tomic non parte in quintetto e dalla panchina fatica ad incidere, dunque i soli 11 punti del Barca sono ad opera degli esterni che trovano qualche estemporanea conclusione dall’arco.

I cinque punti di vantaggio del Pana si dissolgono però in fretta sotto i colpi di Sada, piuttosto incostante lungo il match ma in vena durante i primi minuti del secondo parziale, durante il quale i verdi di Atene si perdono completamente in attacco e sembrano lasciare spazio al dominio blaugrana. Anche quando sembrano potersi riavvicinare grazie ai guizzi di Gist e Lasme il Barcellona li ricaccia immediatamente indietro con il solito Navarro e un buon apporto anche da Marcelinho, anch’egli abbastanza scriteriato in alcuni momenti ma allo stesso tempo in grado di piazzare delle rare zampate. Proprio nel momento di massima ascesa del Pana cinque punti in fila di Navarro chiudono il primo tempo con l’inerzia tutta in mano ai catalani.

La squadra di coach Pascual torna in campo cominciando da dove aveva finito e presto le distanze tra le due squadre arrivano anche ai 13 punti, ma proprio quando tutto sembra perduto e il 2-0 pare in saccoccia il Panathinaikos ha il merito di non mollare e di continuare a crederci. La consistenza di James Gist (14+7 per lui alla fine) e un Michael Bramos perfetto dalla lunga distanza (3-3) riportano dunque sotto i ragazzi di Pedoulakis, che vanno ad ondate, alternando momenti di buio totale ad altri di bel gioco quando dimostrano di non esitare nel prendersi le giuste responsabilità offensive e nel non palleggiare eccessivamente. Il tentativo di rimonta ateniese culmina con la clamorosa tripla del vantaggio firmata da Dimitris Diamantidis, ma anche in questo caso la squadra ospite dimostra di non sapere gestire il momento e di lì a poco il Barca torna a prendere il comando della partita.

Il quarto parziale è un susseguirsi di emozioni, con le due squadre che si scambiano canestri vicendevolmente. Per il Barcellona Lorbek è totalmente fuori partita, e anche i buoni attacchi orchestrati dalla sapiente regia di Navarro non vanno a buon fine, così è l’uomo o meglio il ragazzino che non ti aspetti a prendersi le luci del proscenio. Alex Abrines, golden boy di casa appare infatti indiavolato recuperando palloni, arpionando rimbalzi e mettendo anche una tripla che consente ai padroni di casa di mettere nuovamente la testa avanti. Gist passa inspiegabilmente quasi tutti i dieci minuti finali in panchina, così è Stephane Lasme a prendersi le maggiori responsabilità offensive e al momento giusto piazza anche una micidiale stoppata su Jawai che mantiene i suoi a due lunghezze di distacco. Il Barca arriva ai secondi conclusivi con un punto di vantaggio (64-63), ma è proprio qui che lo sceneggiatore del match si inventa il colpo di genio e fa sbagliare il primo di due tiri liberi e pur segnando il secondo lascia agli avversari la possibilità di portare a casa la partita. Le emozioni non sono ancora finite perché Diamantidis, fino a quel momento inefficace al punto di risultare quasi dannoso piazza una clamorosa tripla che porta i suoi in vantaggio di un punto e a vincere la gara dopo l’ultimo disperato tiro blaugrana.

Il Panathinaikos dimostra di essere sempre una squadra temibile nonostante i grandi stravolgimenti estivi, e con questo pareggio più di cuore che di tecnica e di sistema sposta la serie a casa propria, dove col sempre infuocato pubblico greco ogni risultato potrebbe risultare possibile. Da par suo il Barcellona rimane ancora favorito, ma in questo atto ha avuto il demerito di non chiudere il match quando si è ritrovato avanti anche di 13 punti e sembrava avere l’inerzia di serata e serie dalla propria parte.

FC Barcelona Regal – Panathinaikos 65 – 66 (11-16; 21-11; 18-21; 15-18)

FCB (Navarro 20, Arbines 10, Lorbek 7) Rim (28, Tomic 7) As (14, Huertas 4)

PAO (Gist 14, Bramos 13, Diamantidis 10) Rim (33, Lasme 7) As (10, Diamantidis 3)