Scott Bamforth ai tempi del Sivigli (Fonte Marca.com)

Una Dinamo in piena crisi e con un Pasquini che si è visto respingere le dimissioni domenica sera subito dopo la sconfitta interna contro Capo d’Orlando, cerca di dare una scossa alla propria stagione e sopratutto al proprio impegno europeo che la vede fanalino di coda del girone A con 4 sconfitte e una sola vittoria. A Sassari si presenta la UNET Holon dell’ex Joe Alexander anch’essa ultima in classifica assieme ai Sardi con una sola vittoria in questa competizione. I ragazzi di coach Pasquini partono forte fin da subito dettando i ritmi di gara e mettendo alle strette l’Hapoel con una grande rotazione di palle e altissime percentuali al tiro. Buonissime le prove di Polonara e Pierre autori rispettivamente di 18 e 16 punti. 98-84 il risultato finale in favore dei padroni di casa.

Parte forte la Dinamo nel primo quarto, un cambio di atteggiamento notevole rispetto all’ultima gara di campionato; grande circolazione di palla in attacco per liberare i tiratori che producono canestri con alte percentuali e difesa asfissiante su ogni singolo giocatore avversario. Primo periodo che vede i sassaresi meritatamente in vantaggio 26-14. Grande protagonista in questo avvio di gara, Achille Polonara con 9 punti: frutto di un 3/3 dalla lunga distanza.

Seconda frazione che segue lo stesso copione della prima, con il Banco di Sardegna che spinge forte sull’acceleratore creando canestri facili azione dopo azione, ma che si spegne un po’ in fase difensiva concedendo troppo alla formazione avversaria che all’intervallo lungo rimane incollata ai Sassaresi: 51-44 il risultato.

Terzo periodo in cui le due compagini si affrontano a viso aperto: L’Hapoel sembra tornato dallo spogliatoio con una marcia in più e non pare essere intenzionato a regalare due punti facili in classifica alla Dinamo, che, con qualche errore di troppo in attacco, ha ridato fiducia alla squadra israeliana. Terza frazione che si chiude col Banco avanti di 10 lunghezze: 75-65, buona la prestazione del lungo Planinic che con 6 punti in questo quarto, ha riportato la propria squadra alla doppia cifra di vantaggio.

Quarta ed ultima frazione di gara, contraddistinta dai punti e dalle giocate di Dayshawn Pierre; autore di 11 punti in questo quarto,16 totali che fanno ammattire la difesa israeliana, dando il largo al massimo vantaggio Sassarese +18 a metà periodo. Grandissima prestazione corale della squadra di casa che con ben 6 uomini in doppia cifra, dimostra di avere un grande talento offensivo. Risultato finale 98-84 in favore dei biancoverdi autori di un ottima prestazione dall’inizio alla fine. Hapoel che con questa sconfitta resta ultima in classifica da sola a 2 punti, staccata proprio dal Banco di Sardegna che sale a 4.