Mancano solo tre nomi per completare il tabellone dei prossimi quarti di finale di Eurochallenge. Ancora in piena corsa la Grissin Bon che ha chiuso con autorità la pratica Cholet per giocarsi tutto nella sfida di settimana prossima contro il KRKA. Accedono ai quarti i russi dell’Ural Ekaterinburg e del Triumph oltre ai bielorussi di Minsk, vento dell’Est europeo che potrebbe portare potenzialmente ben sette squadre dell’Europa orientale nel prossimo turno.
Ecco nel dettaglio la situazione dei gironi e le formazioni già qualificate.
eurochallenge
GIRONE I – Classifica
: Tartu 4-1 (Qual), Samara ed Anversa 3-2, Gaz Metan 0-5
Sarà la sfida di settimana prossima a Samara a decidere chi seguirà, tra i russi ed Anversa, gli estoni di Tartu nei quarti. Krasnye Krylia che ha archiviato la gara con i rumeni del Gaz Metan Medias con facilità (78-60), 18 con 7 rimbalzi per l’ex sassarese Ignerski. Piccola impresa per i Giants che hanno piegato dopo una sfida equilibrata la capolista Tartu (64-59), decisivo l’impatto di Frank Turner nel break del terzo periodo, 15 punti alla sirena.

GIRONE K – Classifica: Grissin Bon Reggio Emilia, KRKA e Szolnoki 3-2, Cholet 1-4.
La Grissin Bon resta in piena corsa per i quarti, demolita Cholet nella ripresa grazie alla classe infinita di Kaukenas (82-65 il finale) ora i biancorossi si giocheranno l’accesso ai quarti a Novo Mesto contro il KRKA. Sloveni che hanno piegato Szolnoki (89-78) guidati dal sinfonico talento del veterano Sani Becirovic, 13 con 8 rimbalzi ed 11 assist per l’ex trevigiano. Per gli emiliani vittoria obbligata, in caso di sconfitta gli uomini di coach Menetti potranno solo sperare nell’improbabile successo di Cholet in casa degli ungheresi.

GIRONE K – Classifica: Gaziantep 5-0, Triumph 3-2, Digione e Ventspils 1-4
Tutto deciso anche nel gruppo K, oltre alla capolista Gaziantep (già approdata ai quarti) passano il turno anche i russi del Triumph seppur sconfitti proprio dai turchi (64-59). Moscoviti che hanno accarezzato anche il sapore del blitz esterno, dell’ex senese Milan Rakovic (18 con 6 rimbalzi) i punti dell’allungo. Il finale è tutto dei padroni di casa, Ermis (8 punti e 7 assist) arma la mano di Dormen Lorbek (23 con 5 triple) e Borovnjak (18 con 7 rimbalzi) per il break decisivo. Triumph che può ringraziare Digione che elimina dai giochi i lettoni di Ventspils, in una gara tiratissima decidono i liberi nel finale di Anthony Dobbins (74-72). Prova di puro orgoglio dei francesi già eliminati, 14 a testa per Riley ed Harris, non basta agli ospiti la gara positiva di Lorenzo Williams, 13 con 10 assist.

GIRONE L – Classifica: Ural 4-1, Minsk 3-2, Teho Sport 2-3, Aarhus 1-4
La gara fondamentale si giocava ad Ekaterinburg dove i padroni di casa hanno timbrato la storica qualificazione ai quarti piegando Minsk (69-65). Una schiacciata di Lance Harris nel finale è il sigillo della vittoria dei russi. Brindano però anche gli ospiti che affiancano l’Ural al turno successivo, decisivo il successo (82-79) di Teho Sport su Aarhus. I finlandesi, già eliminati prima della gara per via degli scontri diretti, gelano nei minuti conclusivi la disperata rimonta dei danesi che, vincendo, potevano giocarsi le ultime carte in casa di Minsk nell’ultimo turno. Curry (21 alla sirena) è il top scorer, ma sono i liberi di Ryan Ayers a spegnere l’ultimo assalto dei Bears guidati da Brandon Penn, 19 con 6 rimbalzi.