Galatasaray – Grissin Bon Reggio Emilia 82-72

Si complica il cammino biancorosso in Eurocup cadendo al Sinan Erdem sotto i colpi degli americani del Galatasaray, che si prendono così il secondo successo nella competizione. Reggio ha un buon impatto sulla gara, ma dopo il 5-0 per aprire il match non trova più la via del canestro e subisce un break di 14-2 con un Dwight Hardy che fa pentole e coperchi per i suoi (8 nel primo parziale, 20 in tutto), ma gli uomini di Menetti rimangono in piedi nonostante le brutte percentuali (7/17 in 10’) per merito di un paio di canestri di Markoishivili. Dopo un primo quarto effervescente, gli ospiti si affidano alle iniziative dei loro lunghi e ad una difesa tignosa. Reynolds e Wright spingono in attacco, permettendo alla Grissin Bon di rimettersi avanti sul 24-29 al 17’, la risposta dei padroni di casa è tutta di cuore americano: Hendrix spiana la strada, Hardy, Hopson e Renfroe (a due rimbalzi dalla tripla doppia) mettono a punto il break di 8-0 che chiude la prima frazione sul 32-29. Con Della Valle e tutti gli esterni fuori dai giochi, i tentativi di ribaltare l’inerzia della Reggiana sono tutti della coppia Reynolds – Wright, con qualche punta di James White; i padroni di casa riescono però a rimanere avanti con i soliti Hardy, Hopson ed Hendrix. La difesa di Menetti inizia a perdere di lucidità dopo aver inseguito, Della Valle e gli altri esterni continuano a non vedere il canestro ed il Gala ringrazia: dal pareggio di Mussini i padroni di casa imbastiscono un break di 13-2 che porta il vantaggio giallorosso in doppia cifra. Llompart e Markoishivili tentano di riaprire la contesa, ma l’errore da sotto di White e il conseguente canestro di Hendrix chiudono la contesa.

MoraBanc Andorra – Fiat Torino 83-77

L’Auxilium conferma di non essere ancora squadra ed esce meritatamente sconfitta dal campo del MoraBanc Andorra, compagine di mezza classifica ACB sostenuta peraltro da una cornice di pubblico modesta per una piazza che due anni fa era nella serie cadetta spagnola. I ragazzi di Luca Banchi, però, sono troppo solisti in attacco e troppo distratti in difesa, trafitti ripetutamente dai primi passi delle guardie avversarie e dalla fisicità dei lunghi, e concedono agli andorrani la seconda vittoria in sette partite. Peccato, perché dopo un primo tempo da 16 palle perse e un inizio di ripresa in affanno (anche -13) Vujacic Garrett provano a suonare la carica e la Fiat rimane incollata agli avversari fino alla fine, ma quando conta gli attacchi torinesi sono confusi e la “frittata” finale di Patterson, con errori al tiro determinanti e un ingenuo tecnico preso a pochi secondi dalla fine, chiudono i conti complicando le cose anche in ottica qualificazione (differenza canestri annullata).

Gli altri risultati 

Cedevita Zagabria – Darussafaka 89-83

Levallois – UNICS Kazan 67-77

Lietkabelis Panevezys – Bayern Monaco 87-88

Buducnost Podgorica – Hapoel Gerusalemme 92-75

Herbalife Gran Canaria – Tofas Bursa 92-71

Ratiopharm Ulm – ASVEL Villeurbanne 84-94

(Alessandro Aita, Andrea Rizzi)