Jan Jagla, esperto pivot dell'Alba

Jan Jagla, esperto pivot dell’Alba

Non è certo l’avversario più comodo da incontrare questo Alba Berlino per il Banco di Sardegna Sassari. Squadra abituata ai palcoscenici europei (con all’attivo la coppa Korac vinta nel 1995, le Final Four di Eurolega ospitate nel 2009 ma anche le Top 16 raggiunge la scorsa stagione) e da oltre un ventennio ai vertici del movimento cestistico tedesco, la compagine berlinese ha però subito negli ultimi anni l’ascesa di Bamberg e Bayern Monaco e per questo punta molto sull’avventura in Eurocup.

 

L’ALBA OGGI – Dopo due mesi di dominio assoluto sia in Germania che in Europa, con una striscia di 17 vittorie consecutive tra Bundesliga, coppa di Germania ed Eurocup tra metà dicembre e metà febbraio, nelle ultime settimane l’Alba sta attraversando un comprensibile momento di flessione. Gli “albatros” (questo il nickname dei berlinesi) hanno riposato nel weekend per arrivare al meglio alla sfida contro la Dinamo, ma sono reduci dal ko nel turno infrasettimanale di Bundesliga di mercoledì scorso a Ludwigsburg. In classifica, i capitolini occupano la terza piazza in coabitazione con Oldenburg ma una partita giocata in meno con 34 punti, 4 in meno di Bamberg (che però di partite ne deve recuperare due) e 8 di distacco dalla capolista Bayern.

In Eurocup, l’Alba ha tenuto un ruolino di marcia invidiabile. 13 le vittorie su 16 partite disputate, con la O2 Arena ancora inviolata (19 le vittorie interne stagionali gialloblu su 20 partite disputate, solo Bremerhaven è riuscita nell’impresa di espugnare il parquet di Berlino, uno dei campi più caldi d’Europa con i quasi 10 mila spettatori di media). Per avere ragguagli su come battere l’Alba, Sassari dovrebbe chiedere alla Acea Roma, una delle tre squadre capaci di stendere i teutonici in Europa: al PalaTiziano, nel primo turno di Eurocup, finì 85-71 per i giallorossi. Un ko che però non impedì all’Alba di chiudere in vetta al suo girone la prima fase, risultato bissato nelle Last 32.

David Logan (fonte www.beko-bbl.de)

David Logan (fonte www.beko-bbl.de)

 

L’UOMO CHIAVEDavid Logan. Go-to-guy designato sin dai piani estivi della società, la combo guard americana è per talento, leadership ed esperienza europea (lo ricordiamo con le casacche di Maccabi, Panathinaikos, Prokom, Vitoria e altre) il pericolo pubblico numero uno, come confermano anche le cifre: 14,4 punti e 3,1 assist in Bundesliga, cifre leggermente inferiori in coppa (14,0 punti e 1,5 assist, ma il 45% dalla lunga distanza). La sfida tra il 32enne americano e la coppia Travis Diener/Marques Green sarà l’ago della bilancia della sfida.

 

PIU’ – Detto di Logan, l’altro giocatore da tenere d’occhio è il pivot ex Milano Leon Radosevic. Emigrato in Germania per trovare la sua definitiva consacrazione, il lungo croato, pur frenato da qualche infortunio, sta rispondendo alla grande, andando costantemente oltre la doppia cifra di media. Il pacchetto lunghi sconfinato dei teutonici, in generale, è il perno del puntuale sistema berlinese. Attenzione all’ala macedone Vojdan Stojanovski, che garantisce punti rapidi in uscita dalla panchina, al lottatore Jonas Wohlfarth-Bottermann e agli esperti Jan Jagla e Sven Schulze, altra vecchia conoscenza del basket italiano. Tra gli esterni, può far male l’atletismo di Reggie Redding, guardia che si sta confermando dopo il biennio di apprendistato a Tubingen, ma al di là dei singoli è l’impianto difensivo ad essere il punto forte dei tedeschi, una delle migliori difese della competizione con appena 69,4 punti concessi di media.

 

MENO – La pesantezza della batteria di lunghi e il tutt’altro che debordante talento dei piccoli spinge coach Sasa Obradovic a cercare di imporre un gioco ragionato sulla metà campo. Una filosofia totalmente opposta al “run and gun” sassarese, che l’Alba ha dimostrato di soffrire più volte (specie in Bundesliga) e sulla cui sfida si giocherà il destino del confronto. Sugli esterni, in particolare, gli albatros dovrebbero pagare dazio pesantemente al cospetto di quelli sardi, non disponendo di grandi difensori che possano contenere gli 1vs1 di cugini Diener e compagnia, eccezion fatta forse per quell’Alex King che verosimilmente ondeggerà tra i ruoli di 3 e 4 ad alternarsi su Omar Thomas e Caleb Green.

 

NUMERI A CONFRONTO

Punti realizzati: Alba 76,8 (30°) – Sassari 87,0 (2°)

Rimbalzi: Alba 35,6 (6°) – Sassari 32,4 (31°)

Assist: Alba 13,1 (50°) – Sassari 19,6 (7°)

%2 punti: Alba 50,7% (50°) – Sassari 52,8% (23°)

%3 punti: Alba 37,9% (17°) – Sassari 38,3% (16°)