Uter (foto R.Caruso 2013)

Uter (foto R.Caruso 2013)

Foxtown Cantù-Artland Dragons 88-86

Cucciago (Co):  Una partenza ad handicap per la Foxtown Cantù rende più saporita la vittoria sugli Artland Dragons, infatti i brianzoli giocano un primo quarto poverissimo finendo a -10 già ad inizio secondo quarto poi nella ripresa una furiosa reazione da parte di Pietro Aradori che realizza 20 dei suoi 28 punti nel secondo tempo e di Adrian Uter (25 con 9-12) riportano i bianco-blu in vantaggio e resistono ai tentativi dei tedeschi che si sono confermati squadra tosta con un trio di lunghi indigesto (39-29 i rimbalzi pro Dragons) grazie all’ex Miami University Anthony King (19+10), al versatile Lawrence Hill (17+6) ed il mastodontico e macchinoso Kenneth Frease (10+5).

La squadra della Bassa Sassonia ha martellato dal perimetro (10-23 da tre) ma Cantù è stata precisissima dalla lunetta (21-22) ed anche qui la strana coppia Aradori (11-11) ed Uter (7-7) ha fatto sfracelli mentre Marcel Jones si è reso utile con 9 punti sia pur con la sua caratteristica di tendere a tirare quel che gli passa per le mani pur sapendo passar la palla (3 ass), è rientrato Marco Cusin (2 punti in 14’) mentre Jenkins (10) e Ragland (7) sono stati meno brillanti rispetto la domenica passata.

Cronaca: Cusin e Gentile in quintetto per Ragland ed Uter, ma una Cantù abulica gioca un primo quarto ad un livello di intensità bassissimo e chiude il primo quarto sotto 8-16.

Anthony King (foto R.Caruso 2013)

Anthony King (foto R.Caruso 2013)

Cantù scende a -10 ma Jenkins e Uter danno una scossa con un parziale di 9-0 tanto che il giamaicano su assisti di Gentile riporta la Foxtown sul 17-18 ed il figlio di Nandokan opera il sorpasso da tre, King ed Hill però operano un contro break che porta i Dragons sul +10 (26-36), Cantù complice un Ragland che segna il suo primo canestro a 5” dal termine ed un Leunen da 0-8 al tiro (con 6 triple sbagliate) va negli spogliatoi sul 32-39.

Artland continua a colpire, questa volta con Thomas e Doreth, vanificando le triple di Jenkins e Ragland (40-47), Cantù ora comincia a segnare con continuità ma i Dragons sono inesorabili dal perimetro. Aradori con 6 punti consecutivi porta la Foxtown sul 53-54 dal 26’ ma King trova altri punti importanti. I tedeschi accennano anche della zona press e la prima tripla di Martino Leunen significa il pareggio dopo 29’ di inseguimento ed un canestro di puro talento di Aradori, giunto a quota 21, porta Cantù sul 61-59.

Si riparte con sette punti di Marcel Jones mentre “Big U” Uter ne aggiunge otto per il +12 al 36’, con la tripla di Topper ed una schiacciata di Hill i Sassoni recuperano sul 79-72. Uter compie sconquassi nella difesa teutonica ma Lawrence Hill non molla (-4 a 40”), Cantù concede una palla persa ed un paio di rimbalzi mancati mandano Holston in lunetta per l’85-83 a 19”, fallo tattico su Aradori che non sbaglia mentre sull’errore da tre di Holston Leunen prende il rimbalzo e subisce fallo (1-2), segna Doreth da tre a 5 decimi dalla fine e sulla rimessa Aradori congela la palla per l’88-86 finale.

MVP: lo squalo Pietro Aradori (28, 7-8 da due, 11-11 dalla lunetta, 6 rebs 3 ass) e Adrian Uter con 25 e 9-12 dal campo hanno trascinato la Foxtown alla prima vittoria in Eurocup.

LVP: il capitano Maarty Leunen ha giocato un primo tempo disastroso con 0-8 dal campo, un po’ meglio nella ripresa ma da Martino ci si aspetta di più.

Tabellini:

Cantù – Punti  Aradori 28 Uter 25 Jenkins 10 Rimbalzi Aradori 6  Assist Leunen 4

ArtlandPunti  King 19 Hill 17 Frease 10 Rimbalzi King 10  Assist Graves 6