Al termine di una gara giocata a sprazzi la Virtus Roma supera i cechi del Nymburk e può festeggiare il primo posto nel Gruppo C con una giornata di anticipo. Bene per la formazione di coach Dalmonte il pacchetto Morgan-Jones, con il rookie decisivo in avvio ed il veterano mvp del match.

Jordan Morgan (foto Alessio Brandolini)

Jordan Morgan (foto Alessio Brandolini)

Tirando col il 61% da due punti Roma, a differenza di quanto fatto all’andata, è andata a colpire la difesa del CEZ nel pitturato, trovando sia con i propri lunghi che con le penetrazioni degli esterni, pregevoli soluzioni in avvicinamento. Quello che è mancato durante il match è stata però l’attenzione necessaria, le 17 palle perse ne sono la riprova, per non compromettere il risultato e rischiare all’ultima giornata di perdere la vetta del girone.

I capitolini infatti, trovatisi a guidare sul +11 in avvio di ripresa, hanno subito la reazione del Nymburk che, con una tripla dell’ex Lubos Barton (1/4 da 3pt), ha toccato il 58-64 a metà del quarto periodo. Sospinta dai propri tifosi la Virtus però ha reagito mettendo sul parquet tutto l’orgoglio impresso nel proprio dna e, con un 9-0 firmato dalle triple di Gibson e Bobby Jones (6/7 da 2pt, 2/3 da 3pt, 9 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi per 36 di valutazione), ha rimesso in carreggiato una gara che pareva esserle sfilata via dalle mani. Nel finale poi, dopo il 71-72 firmato da

Benda, i liberi di Kyle Gibson (3/8 dal campo, 4/4 ai liberi, 4 perse) e l’errore cruciale di Tre Simmons (7/10 da 2pt, 2/7 da 3pt) hanno certificato la vittoria romana.

Virtus Roma – CEZ Nymburk 78-72 (18-14, 24-21, 14-18, 22-19)
VRM: B.Jones 19, K.Gibson e R.Stipcevic 12. Rim(31): B.Jones 9. As(19): B.Jones 6.
CEZ: T.Simmons 20, P.Houska 17. Rim(24): T.Simmons e P.Benda 5. As(17): 4 con 3.