Foxtown Cantù-Limoges CSP 68-57

E.Williams (foto R.Caruso 2015)

E.Williams (foto R.Caruso 2015)

Cucciago: Avremmo tanto voluto incensare la grande prova di una Foxtown capace di annichilire con una grande difesa e con un attacco veloce e ficcante il Limoges campione di Francia nonché squadra creata per fare l’Eurolega: una Cantù capace di volare via subito già nel primo quarto, in grado di chiudere il primo tempo sul 41-24 con le giocate di Johnson-Odom, Hollis e Williams e di accelerare di nuovo nel terzo quarto quando DJO si rialza dopo una distorsione che lo aveva fatto rotolare per il parquet come Hernan Crespo in area di rigore, salta in piedi e corre facendo ingrigire anche gli ultimi capelli scuri del masseur Andrea Lanzi, poi è costretto ad uscire e rientra segnando sette punti che ribaltano i francesi che al 32’ sono sotto di 24 punti tanto che a quel punto si tratta soltanto di gestire il finale per ottenere la preziosa differenza canestri in quella che, presumibilmente, sarà la lotta finale per andare a braccetto col Khimky, che oggi ha strapazzato un non irresistibile Paok Salonicco, alla fase ad eliminazione diretta.

Soltanto. Non per Cantù.

Johnson-Odom (foto R.Caruso 2015)

Invece ci tocca storcere un po’ il naso di fronte alla solita Cantù in versione Penelope che fa e disfa la sua tela incessantemente e che quando si tratta di usare un briciolo di logica e di calcolo in campo invece di correre libera e brada si perde come un turista dell’Iowa nelle favelas di Rio De Janeiro. Giunge così un corollario di sciocchezze in attacco fra palle perse e tiri sconsiderati che riporta il Limoges sotto la soglia degli undici punti di differenza maturati in terra transalpina, pure là causati da un paio di minuti scellerati nel finale di gara. E per fortuna che questa volta Cantù si rimette in piedi dopo la bomba di Moerman del -8, all’interno di un parziale di 17-2, e coi liberi di Johnson-Odom ed Hollis se la cava meglio di Gelabale (che fa un 1-2 dalla lunetta nel finale) e di Boungou-Colo che sbaglia la tripla sulla sirena cosicché la Foxtown almeno pareggia i conti col Limoges e comunque resta avanti ai francesi nella differenza canestri generale anche se le due ultime giornate vedranno i transalpini prima in Grecia e poi in casa con un Khimky che potrebbe essere già qualificato mentre i brianzoli devono andare a giocarsi la qualificazione in Russia prima di pensare di battere Salonicco all’ultima giornata.

Ultima note per Laganà in campo per 23’ al posto di Gentile che domani si sottoporrà a risonanza magnetica per capire l’entità del suo infortunio al polpaccio, per la presenza di un facinoroso e rumoroso gruppo di tifosi del Limoges che hanno dato colore e pepe al match (ma senza mai trascendere dai limiti… bravi) e per una prestazione dei tre arbitri al limite se non oltre del ridicolo con scelte spesso incomprensibili che hanno danneggiato entrambe le squadre.

MVP: Darius Johnson-Odom con 24 punti, 7-8 da due, 2-5 da tre, 4-5 dalla lunetta e 8 rimbalzi.

La STATISTICA: la Foxtown ha 12 assist all’intervallo e chiude la gara con… 12 assist. Any Thoughts?

TABELLINI:

Cantù: Punti  Johnson-Odom 24 Hollis, Williams 12  Rimbalzi Johnson-Odom 8 Assist  vari con 2

Limoges: Punti Smith 12 Moerman 11 Rimbalzi Moerman 9 Assist Smith 5