I cugini Diener e Marques Green (foto di Salvatore Madau)

I cugini Diener e Marques Green (foto di Salvatore Madau)

Per la Dinamo Sassari sarà una gara dalle diverse sensazioni. Da una parte c’è la certezza di aver già passato il turno e quindi avere l’accesso sicuro alle last 32 grazie alla sconfitta di Bilbao contro lo Chalon di martedì (81-79) dall’altra c’è preoccupazione per Travis Diener, uscito malconcio dalla gara contro Reggio Emilia e con qualche problema al piede (si parla si almeno dieci giorni di stop).

Dinamo Sassari e Cedevita Zagabria si ritrovano nuovamente di fronte dopo l’harakiri dell’andata dove i sardi, avanti di venti punti, hanno subito un parziale di 32-4 nell’ultimo quarto. “E’ una gara importantissima per noi, dato che ci giochiamo il primo posto nel girone. A Zagabria abbiamo giocato solo per trenta minuti. Sarà una gara molto fisica, loro hanno un reparto lunghi folto e pieno di talento oltre che Nolan Smith. Inoltre hanno firmato anche Allan Ray, che qui in Italia conosciamo dai tempi di Roma ed è un vero campione. Per vincere avremo bisogno di un eccellente lavoro, soprattutto difensivo” ha affermato Meo Sacchetti.

Il Cedevita arriva a questa sfida con tre vittorie nelle ultime quattro gare (sconfitta arrivata proprio nell’ultima di campionato contro il Buducnost per 64-60) mentre Sassari è arrivata a nove W di fila che hanno fatto salire l’entusiasmo alle stelle.

Come già detto non sarà della gara Travis Diener, di conseguenza ci sarà più spazio per Fernandez oltre che ovviamente un minutaggio più ampio per il folletto di Philly Marques Green che sembra essere fiducioso: “Dobbiamo cancellare assolutamente la sconfitta dell’andata a Zagabria, dobbiamo giocare duramente e focalizzare i nostri sforzi sul loro reparto lunghi che è molto pericoloso. Dobbiamo cercare di controllare la gara da subito e cercare di vincere la gara a rimbalzo. Vogliamo la vittoria e vogliamo finire primi il girone.”

In casa dei croati quasi certa l’assenza di Ante Delas che all’andata era stato uno dei protagonisti della rimonta.

Arbitreranno la gara il greco Elias Koromilas, il francese Regis Bardera e lo svizzero Morkos Michaelides.