EA7 MILANO
Mc Lean 7+ 16 punti, 7 rimbalzi e 25 di valutazione: una mobilità invidiabile vicino a canestro, un bel cambio di registro rispetto a don Abbondio Barac: entra e imperversa. Tonicissimo, necessario all’attacco milanese
Lafayette 7- 15 punti, 3 triple, 5 rimbalzi e 3 assistenze nella cascina di Repesa: inizio balbettante, migliore prosecuzione, 29 minuti di spessore. Performante, una specie di polizza, offensiva ma non solo
Cerella Sv
Kalnietis 5.5 8 i punti, anche se le polveri dall’arco sono bagnatissime (o su 4), il consueto e inossidabile martello lituano che dà linfa e spessore alla regia si perde lungo i sentieri di una partita molto muscolare, dove raramente riesce ad imporre il ritmo della gara
Macvan 5 3 punti e 5 rimbalzi non sono sufficienti, per dare la sufficienza al talentuoso 89 nato in Serbia, la terra d’origine dell’agonismo cestistico capace di danzare anche quando il parquet si fa infernale, e cadono bombe da ogni dove. Invece Milan si fa innervosire, a volte anche irretire dall’agonismo turco e dai ‘cazzotti’ che i lunghi si scambiano sotto le plance
Cinciarini 6/7 Poco più che sufficiente per larghi tratti di gara, i cinque punti dell’ultimo quarto- tripla e penetrazione in un’area trafficata come il centro di Bangkok- ne confermano la positiva trasformazione: da comprimario timido a leader ruggente
Sanders 6-5 12 punti e 6 rimbalzi, ma anche 4 palle perse, per questo culturista del Rhode Island cresciuto dai gesuiti. Agonista come pochi, reagisce sapientemente a colpi bassi e provocazioni, cicca un paio di tiri pur essendo il guerriero che ogni allenatore vorrebbe, se ci fosse da combattere per la vita e la morte in un’arena assestata di sangue (sportivo)
Barac 3.5 Soffice il jumper in avvio, disastroso tutto il resto. Panchinato dopo 3’32”, meritatamente. Un don Abbondio del parquet
Simon 6.5 Prima parte da 6, seconda da 7: media ponderale. 13 punti, 4 su 9 dal campo, si lascia trascinare nel clima da corrida durante il primo tempo e pecca di scarsa lucidità. Ma quando ci sono le spade da sguainare, Kruno risponde ‘presente’
Repesa 7.5 Il commento post gara è esemplare: se sei all’altezza di questa durezza, vivi, altrimenti muori. Se questa versione 3, 4 o 5.0 dell’Olimpia ha cojones, gran parte del merito va al suo condottiero croato. Sapete come sarebbe finita una partita così, tre anni fa?
BANVIT
Fortson 6+ I numeri sono discordanti: 10 punti ma 4 su 17 al tiro, 9 rimbalzi ma anche 8 perse. Però è un grande fighter, anche un po’ son of a beach. E molti coach lo vorrebbero nella sua squadra
Johnson 6.5 16 punti, anche se dalla lunga distanza non è sempre eccelso (2 su 8)
Slaughter 6- 8 punti, ci si aspetterebbe mooolto di più, da lui
Gecim 6 Ha 20 anni. Si farà
Simmons 6.5 Non lo vedi ma lo senti: 9 punti, 7 rimbalzi, 14 di valutazione. Tanta legna, in cascina
Vidmar 6.5 Dà e riceve un centinaio di colpi al limite del proibito sotto canestro, e specie all’inizio fa vedere sorci verdi alla difesa milanese
Moerman 7+ Uno di quei giocatori che magari non alzeranno titoli da Mvp di finale o Euroleghe, ma che sono l’esempio perfetto del lungo utile ancorché poco appariscente: 18 punti, 8 rimbalzi, 18 di valutazione. Il migliore dei suoi, senza dubbio
Carmichael 6+ 4 punti, 5 rimbalzi e una ventina di colpi da wrestler