FOX TOWN CANTU’- HERBALIFE GRAN CANARIA     63- 80 (23-41)

 

CUCCIAGO (Como) – L’ex allenatore canturino avrebbe parlato di questa partita usando termini quali ‘pornografia offensiva’, ed anche difensiva. Gran Canaria espugna il Pianella, anzi ne fa davvero un ‘sacco’ in autentica regola, bissando il ventello rifilato all’andata.  L’Herbalife del resto si presentava al Pianella con l’allure da prima della classe, 5 vittorie su altrettante gare, la leggenda Aito in panca e il classico roster magari privo di stelle rilucenti ma farcito di giocatori affamati e performanti (e un paio di giovani prospetti davvero interessanti). Cantucky ha fatto esordire il georgiano di ritorno Giorgi Shermadini (apparso ovviamente opaco e acerbo, ma non poteva essere altrimenti) e ha recuperato il baby talento Laganà (8 punti alla fine), incappando tuttavia in una serata buia e tempestosa sotto molti profili, 41% al tiro e soccombente a rimbalzo. Agli spagnoli è bastato sciorinare il basket meravigliosamente semplice ed essenziale di Aito Garcia Reneses (che ha sfoderato un eccellente italiano nella conferenza post gara), fatto di velocità, tagli, tiro da fuori e ‘dai e vai’ sublimi per i baskettari old timers:alla fine 62% da due , 24 assist a 13, 36 rimbalzi a 31. Il passivo, arrivato ben oltre le 20 lunghezze, è stato ridotto grazie a una riscossa di DJO e Feldeine, anche se Gran Canaria ha sempre tenuto in controllo il match.

Cantù parte con DJO, Feldeine, Williams, Abass e Hollis, senza- come previsto- l’infortunato Dequan Jones.

Fox Town distratta in avvio e piuttosto opaca in attacco,  Gran Canaria la punisce dall’arco e con Tavares, che sfrutta al meglio le sue lunghe leve. Abass e Johnson Odom azzeccano due triple, Tavares imperversa sotto le plance: 9 a 6 Gran Canaria a metà del primo quarto. Kuric  e Newley sparano sentenze da lontano, Shermadini fa il suo esordio dopo 5 minuti esatti. Sul finale del periodo gli spagnoli tentano la fuga, Kuric schiaccia di fronte a Sherma, Marco Laganà riguadagna il parquet dopo mesi ed esordisce in biancoblù, mostrando personalità ma ovviamente anche una condizione agonistica imperfetta;  il 20enne Pauli insacca i liberi del 22-10 con cui si chiude il quarto.  Nel secondo periodo Tavares continua a martellare dal pitturato, Cantù continua nella pessima serata al tiro (30% in avvio) e gli spagnoli volano sul 29-10 con Newley al 13′. Stefano Gentile spezza il digiuno offensivo, Kuric è sempre un incubo dall’arco, al 15′ Gran Canaria conduce in assoluto relax: 32-15. Il talentuoso Orioli schiaccia in contropiede, Fox Town sempre appannata al tiro,  Gran Canaria sciorina un basket essenziale ma incredibilmente proficuo, fatto di corsa, tagli e ‘dai e vai’: squadre negli spogliatoi a metà gara sul 41-23 per gli iberici. Break di 5-0 per Cantù in avvio di ripresa, ma l’Herbalife riprende subito a macinare gioco e punti da sotto. La Fox Town (in lunetta per la prima volta al 25′!) fatica ritrovare smalto e lucidità,  a metà del terzo quarto una tripla ignorantissima di Oliver fissa il punteggio sul 48-30. Gran Canaria imperversa, riduce a fettine la difesa canturina e trovando canestri da ogni dove. Per fortuna lo trova anche Laganà dall’arco, siglando i suoi  primi 6 punti di stagione e anche strafando un po’. Al 30′ il tabellone recita mestamente 59-40 per l’Herbalife. Ultimo quarto, come sempre in questi casi, di pura accademia.  Abass e Hollis provano a ricucire parzialmente il gap, ma Kuric ricaccia indietro la Fox Town.  Feldeine  e DJO suonano una carica tardiva, ma Gran Canaria tiene l’assoluto controllo sino al termine.

Adesso, per poter sperare di passare il turno, la Fox Town deve vincere tutte o quasi le gare che restano. Dura, se l’intensità rimane questa.

 

FOX TOWN: Johnson Odom 14, Feldeine 10, Abass 9 Rim (31) Shermadini 6 Ass (13) Feldeine 5

 

HERBALIFE: Kuric 14, Tavares 12, Newley 12 Rim (36) Tavares 6 Ass (24) Bellas 5