MarQuez Haynes, killer di Roma (foto Savino Paolella 2014)

MarQuez Haynes, tra i migliori al Forum fino alla finale (foto Savino Paolella 2014)

Senza un attimo di sosta e senza tirare il fiato. Neanche il tempo di rientrare a Siena e fare un allenamento che la Montepaschi è ripartita alla volta di Mosca dove, domani alle 16.30 (diretta Eurosport2, canale 212 Sky), affronterà il Khimki nella quinta giornata delle Last32 di EuroCup. Gara quasi senza ritorno per Siena che, per essere certa di poter lottare fino in fondo per il passaggio del turno, deve battere la quasi imbattibile corazzata di coach Kurtinaitis, che ha perso una sola volta in EuroCup e che in VTB League si è tolta lo sfizio di battere due volte il CSKA di Ettore Messina. Una squadra, come lo stesso Crespi ha detto alla vigiliada Top16 di Eurolega e prima a qualificarsi per gli ottavi”. Squadra che in casa, in Europa, ha sempre asfaltato con vantaggi sopra la doppia cifra gli avversari eccetto all’esordio quando fu sorpresa dai rumeni del Ploiesti.

foto euroleague.net

Interno del Basketball Center of Moscow Region (foto euroleague.net)

Nonostante tutto, all’andata Siena giocò un’ottima gara in cui solo un black-out in avvio di terzo quarto ha rovinato la bella prestazione dei biancoverdi. Siena ha sofferto tantissimo la fisicità dei lunghi atipici russi, in particolare un James Augustine da doppia-doppia ben coadiuvato dall’ex-Varese Mike Green, che aveva guidato in modo mirabile l’attacco. Sembra scontato dire che Siena per vincere deve limitare l’asse play-pivot del Khimki, ma in realtà potrebbe non bastare perché la squadra di Kurtinaitis ha dimostrato di avere anche tanti punti dal perimetro, in particolare con un’altra nostra vecchia conoscenza come Koponen ma anche Monia. Se dietro la coperta potrebbe sempre essere corta, in attacco Siena deve dimostrare che i miglioramenti visti al Forum sono il risultato di un aumentata chimica di squadra e della consapevolezza che solo muovendo la palla si può arrivare al risultato finale. Quello che va sistemato sono le percentuali che continuano ad essere ballerine ma proprio al Forum la Montepaschi ha dimostrato che sa anche attaccare il ferro e con ottimi risultati, trovando una valida alternativa al tiro da fuori che stava diventando una soluzione fin troppo facile ad un certo punto della stagione. La sensazione, come lo stesso Crespi ha detto, è che la fiducia sta aumentando e che la squadra, dopo Bologna, si sia ritrovata anche come gruppo. A Mosca con fiducia, sperando che non sia l’ultima fermata europea della stagione.

PRONOSTICO DB: se il Khimki molla un attimo la presa e Siena ci crede fino in fondo potrebbe anche saltare il banco


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