ASVEL Villeurbanne – Dolomiti Energia Trento 79-67

Finisce malissimo la gara dell’Astroballe. La squadra di Buscaglia, ancora senza Gutierrez e Shields, gioca alla pari per più di trenta minuti contro l’ASVEL ma si scioglie nel finale, perdendo anche il vantaggio dello scontro diretto (all’andata Trento si impose di 10 lunghezze fra le mura amiche) contro una diretta concorrente per il quarto posto utile per la qualificazione al turno successivo. La Dolomiti non si fa intimorire dal pubblico francese e, nonostante qualche errore, riesce a rimanere sempre ad una incollatura. Molti meriti vanno a Toto Forray, che gestisce il ritmo bianconero con grande efficacia, e ad una difesa che, nonostante paghi molti centimetri ai vari Noua, Watkins e Kaba, riesce a limitare le percentuali dall’arco dello spauracchio John Roberson. Trento riesce a mettere il naso avanti nel secondo parziale sul canestro di Sutton, ma il 30-34 lì registrato sarà il massimo vantaggio ospite. Villeurbanne si rimette avanti a ridosso dell’intervallo con due triple di Slaughter e riprende a tirare anche al rientro degli spogliatoi, approfittando della brutta serata degli esterni di Buscaglia (Franke, Flaccadori e Gomes fanno 16 punti con 17 tiri). C’è però la reazione, dettata dal solito Forray e da Sutton: 8-0 di break e partita riaperta sul 50-51. I padroni di casa rimangono sempre concentrati, mentre Trento perde progressivamente terreno con errori banali e forzature dall’arco che portano al 3/17 complessivo alla sirena. A dare la mazzata, anzi le mazzate finali, è John Roberson: tripla da sinistra al 38’ che allontana Trento a -7, replica centrale a pochi secondi dal termine per ribaltare lo scontro diretto. Per Trento adesso il discorso qualificazione si fa ancor più difficile.

Gli altri risultati

Partizan NIS Belgrado – Alba Berlino 80-96

Zenit San Pietroburgo – Herbalife Gran Canaria 90-85

(Alessandro Aita)