Cimberio Varese – Ratiopharm Ulm: 77-78

Varese – Ennesima sconfitta casalinga europea per Varese. A prendere lo scalpo dei biancorossi sono stavolta i tedeschi del Ratiopharm Ulm, al termine di una partita giocata sempre punto a punto, ma che vede gli ospiti primeggiare comunque con merito. Varese si illude sul +7 a fine terza frazione e crolla in un ultimo quarto popolato di spettri per la testa di giocatori che, ormai da diverse partite, calcano il campo insicuri e paurosi. Questa debacle segna probabilmente l’uscita anticipata della compagine varesina dall’Eurocup 2013/2014: con quattro perse ed una vinta, i ragazzi di Frates restano in fondo al girone.

 Quintetti – Clark, Rush, Ere, Polonara e Hassell lo starting five per Varese. Coach Liebenhat risponde con Guenther, Long, Hess, Theis e Plaisted.

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

CronacaAubrey Coleman è in borghese e zoppica a bordo campo: brutta notizia per i padroni di casa, al suo posto in quintetto Erik Rush.  E’ contratto l’inizio della Cimberio ed è la coppia Long-Plaisted ad approfittarne con un 5-0 tamponato da Hassell ed un gioco da tre punti di Polonara. I dettami di Frates sono di cercare il centro di Chesapeake in post basso ma la sua mano non ripaga Varese che soffre le accelerazioni del play tascabile Per Gunther (5-9 al 5’). Due bombe, una di Clark ed una di Polonara danno il primo vantaggio ai prealpini (12-9 al 7’), anche perché unite alla confusione degli ospiti in attacco dopo l’ottimo inizio. Fa il suo esordio in campo Sosa, beccato dal pubblico varesino dopo la rissa in maglia Angelico Biella di tre anni fa, e prova a guidare i suoi con tre canestri di ottima fattura. Un libero del neo entrato Daniel Theis fissa il +1 alla prima sirena (18-17) ed il misero vantaggio non toglie l’impressione di una Varese spaventata dalle ultime imbarcate subite e contratta in campo.

L’ingresso di De Nicolao al posto di uno spento Clark la sveglia alla ripresa delle danze. Due bombe del play veneto ed un’efficace pick and roll con Scekic danno aria al punteggio di una Cimberio che prova a costruirsi un margine (27-22 al 14’), ma soffre, e parecchio, a rimbalzo, lasciando innumerevoli secondi tiri ai tedeschi: con la fisicità di Plaisted, Ulm agguanta e supera i padroni di casa (31-33 al 17’). Erik Rush aggiusta finalmente la mira da fuori ma un suo sfondamento in contropiede vale il terzo fallo personale e la panchina obbligatoria, in una squadra sempre più corta nelle rotazioni. Ci pensa un Marko Scekic presente ed ispirato a propiziare il vantaggio lombardo a metà gara: 4 punti consecutivi ed una palla rubata valgono il 40-37 al 20’. L’ex Cantù è il migliore in maglia biancorossa; dall’altra parte Will Clyburn è il top-scorer a quota 11.

Terzo quarto ed entrata soporifera di Varese sul parquet. Tra errori e dormite, 6 punti consecutivi di Nankivil ridanno il vantaggio agli ospiti (40-44 al 22’). La squadra di Frates “rientra” davvero solo tre minuti dopo: guidata da capitan Ere, da Polonara e dai rimbalzi di un Hassell finalmente al suo posto sotto le plance, i padroni di casa riprendono in mano l’inerzia dell’incontro (49-46 al 26’), mentre Sosa litiga con canestro e (ancora) curva degli Arditi. La squadra di Frates gioca bene nel frangente, con la contemporanea presenza in campo dei due play a disposizione, Clark e De Nicolao, che permette un’ottima circolazione di palla alla ricerca dell’uomo libero. Si sblocca persino Sakota, autore del 57-50 al 28’ e, con due triple attese dal pubblico varesino come la cometa di Alley, anche del 66 -59 con cui si chiude il terzo tempo.

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

Sono 5 punti consecutivi della guardia Cameron Long a riportare sotto Ulm ed a spaventare i biancorossi, che pensano troppo presto di aver chiuso la pratica. Gli incubi si materializzano con un tap-in di Hess: è 68-68 al 34’. E sono incubi che confinano con la realtà perché Varese si blocca nuovamente in attacco nella timidezza, nelle palle perse e nell’insicurezza di tutti gli effettivi (Rush in particolare). Il Ratiopharm non gioca tanto meglio ma chiude con efficacia l’area ed entra nell’ultimo minuto in vantaggio di due (74-76 al 39’). Capitan Ere infila dall’arco la bomba della speranza (77-76 a 38’’ dal termine) ma un fallo di Clark, dopo peraltro una buona difesa, manda in lunetta Long che ne mette solo uno. De Nicolao sbaglia dall’angolo a seguito di un’azione affrettata e gli ospiti vanno ancora in lunetta (uno su due ancora di Long, 77-78). L’ultimo tiro è scagliato da Ere con pochi secondi sul cronometro e non prende nemmeno il ferro. Vince Ulm, a Varese è notte fonda.

Mvp: Long. Spaziale l’ultimo quarto della guardia americana. Da solo trascina i suoi prima al pareggio poi alla vittoria, nonostante qualche libero sbagliato nel convulso finale. Chiude con 21 punti ed ottime percentuali dal campo (50% da due 60% da tre)

 Cimberio Varese – Ratiopharm Ulm: (18-17; 22-20; 26-22; 11-19)

 Varese: Scekic (14), Clark (13), Polonara (12). Rim: 34 (Ere 8). Ast: 18 (Ere 6)

 Ulm: Long (21), Clyburn (17), Guenther e Plaisted (8). Rim: 42 (Plaisted 10). Ast: 8 (Guenther 2)