EA7 MILANO

Mc Lean 5/6  Un tabellino che dice (6 punti e 10 carambole) e non dice: più s’alza il livello, più questo generoso 4 cui viene chiesto sovente di calarsi in altro ruolo fa fatica. Eppure è uno dei più lucidi e meno confusionari. Ma non basta, affatto

Lafayette 6- Doppia cifra ampia (14) ancorché le polveri al tiro fossero bagnatine (3 su 11 dall’arco), ci mette anche 2 assist. Ma fatevi una domanda: si possono dare le chiavi della regia a Lafayette se si aspira ad alti livelli, in Europa? Ecco..

Cerella 5 Spiace, ma in quasi nove minuti produce virgola ed è una cambiale offensiva: con lui in campo, Milano gioca 4 contro 5 in attacco

(Foto Savino Paolella 2015)

Not enough.. (Foto Savino Paolella 2015)

Macvan 5 La palla che sfugge dalla mani via Gentile, e il non guardarsi appena dopo, sono l’istantanea di una prestazione palesemente deludente: 15 minuti, 2 punti, 1 su 7…

Jenkins 5- Cifre minime (3,2,1..) e impatto di egual valore e consistenza sul match. Non ha propriamente l’animus pugnandi di un Dennis Rodman e neppure di un Maurice Lucas (citazione vintage)

Hummel 4.5 Non è purtroppo la prima delle prestazioni che il grande Jordan (Aldo Giordani) avrebbe definito ‘irritante’. Un ciapa no che preoccupa per un talento del genere, che con la sanguinosa persa nel finale su passaggio di Nandokan jr ‘instagramma’ la sua partita

Barac 6- 6 punti, rimbalzi e valutazione a due cifre per lo spilungone croato, che magari non sposta gli equilibri (in difesa Bilan è un incubo anche per lui), però è uno dei più decenti

Lawal 4 3 minuti e tre falli: discretamente in corsa per un Oscar alla peggiore interpretazione di singola partita

Non basta un buon Simon

Non basta un buon Simon

Gentile 6+ Le sofferenze non erano solo del giovane e letterario Werther, ma anche di Nandokan Jr. 7 su 17 al tiro, una gara offensiva che non decolla ed è scazonte sin dalle prime battute. Il viso parla chiaro,i punti alla fine ci sono e suona sempre la carica, come la Folgore ad El Alamein (la Folgore muore ma non si arrende), alla fine dice 19 con 16 di valutazione. Ma è troppo, terribilmente, drammaticamente, tristemente solo

Simon 6.5 La sente, una partita contro dei connazionali, e la interpreta molto bene a tratti: 16 punti con 13 tiri, 2 assistenze, peccato un paio di errori nel finale. Però a dare il suo contributo è davvero generoso. Eppure non basta

Jasmin Repesa 7 La sua dichiarazione nel post partita, l’umiltà di chiedere scusa e ammettere i pesanti errori, è la cosa migliore del pessimo match di ieri, e spezza le catene delle recriminazioni e delle (semi) giustificazioni dei tempi di Scariolo e Banchi. Certo che se neppure uno stregone come Repesa non riuscisse a superare questo terrificante impasse psicologico, allora bisognerebbe ricorrere alla magia nera. La cappa di paura che pervade il Forum, a tratti, inquieta

CEDEVITA

Pullen 6+ Parte malino, finisce bene: pochi punti ma importanti, saggezza in cabina di regia

White 7.5 Che lusso the Flight, 33 primavere sonanti ma il volo non s’interrompe: 15 punti e 7 rimbalzi per 15 di valutazione, mestiere ed esperienza. Califfo Moro

Pilepic 6-5  7 punti e 10 di valutazione per un gregario di impavido coraggio e indubbia utilità

Babic 7/8 Che i punti si pesano, e non si contano, lo dimostra per la volta numero N la partita di questa straordinaria ala, dalle doti tecniche evidentemente assimilate in anni di frequentazione dei parquet che il Mozart dei Canestri illuminò con la sua grandezza. 13 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, ma i colpi inferti dalle sue straordinarie mani sono fendenti mortali. Spettacolare, questo Babic. Non sapremo mai se questi giocatori performano così solo in terra balcanica oppure no..

C'è poco da essere tranquilli, per Jasmin Repeša (Foto: Alessio Brandolini)

C’è poco da essere tranquilli, per Jasmin Repeša (Foto: Alessio Brandolini)

Bilan 7.5 16 punti, 6 rimbalzi e 20 di valutazione per un lungo che i centri milanesi avranno come incubo ricorrente, per mesi

Gordic 6- 4 miseri punticini…

Arapovic 7.5 Non gioca, incanta. Ha 19 anni ma gioca con la titolarità e la classe di suo padre Franjo, che ebbe il privilegio di condividere la sua storia sportiva con la leggenda di Drazen. Cos’è, un 2, un 3 o un 4? 11 punti con 6 tiri, 6 rimbalzi, 14 di valutazione, una court awareness che spaventa. Il basket è come la vita: non nasce mai nulla, dal caso

Mrsic-Pozzecco 8 La coppia di tecnici tra le meglio assortite in Eurolega: una lucida, ferma visionarietà da parte dell’ex asso di Varese e la follia del Poz che sguazza in questo stagno di cultura del cesto felice come un bambino. E ritrova il sorriso. Scusate se è poco.. Certo è che questo Cedevita, in due o tre azioni, ha fatto vedere cose straordinarie. Perché semplici.