EA7 MILANO

Ragland 6/7 Passa, e non è poco, un primo importane test psicologico.Dimostrando, dopo le riserve iniziali, di essere adatto-nonostante scarsa esperienza a questi livelli e taglia fisica- all’Eurolega. Per adesso, contro formazioni come il Bayern. Ma l’avvio prodigioso, in attacco, sostiene l’Armani in un frangente delicato mentalmente. 5 su 9 complessivo dal campo, 3 assistenze (può fare meglio), discreta applicazione difensiva. La strada è quella giusta, per Slow(ball)handing

Brooks Sv Un corpo estraneo al match, 8 minuti, 0 punti, o su 3 al tiro, 2 rimbalzi. La cosa migliore è la danza hip hop style sotto la curva nel post gara, quando infiamma i più giovani del Forum. Puoi regalare Marshon Brooks al Bayern, non puoi regalarlo a Cska o Real. E da gennaio saranno questi, i competitor

Gentile 6.5 Mezzo punto in più per la stoicità, evidente dal linguaggio del corpo, con cui affronta la gara. 9 punti in un amen all’inizio, come Willis Reed coi Knicks 40 anni fa, poi il dolore prende il sopravvento in modo evidente, le parabole di tiro non sono brillanti (0 su 3 dall’arco), papà Nandokan in tribuna condivide la sofferenza. Ma scendere in campo, seppur da comprimario, è il contributo da Capitano alla sua squadra. Alla faccia dei tanti critici, spesso ingenerosi, dimostra di avere il fuoco anche nei momenti storti. Detto questo, o torna al 100% o per Milano- ad alti livelli- saranno guai

(Foto Savino Paolella 2014)

La sofferenza del Capitano (Foto Savino Paolella 2014)

Melli 6+ Il tiro  non entra, sino all’ultimo periodo (4 punti alla fine, per lui), e allora per un ragazzo di spiccata intelligenza tocca fare lavoro sporco. Rimbalzi (6), contatti duri al limite del consentito (4 falli), sbuffi e palloni recuperati dalla pattumiera. Il  ‘dark side’ di un 1991 che, tra i pochissimi in Italia, può reggere il ritmo ai livelli più alti del cesto continentale

Meacham 5 E’ il ragazzo che ogni genitore vorrebbe portare all’altare, per impalmare la figlia. E’ il cocco di tutte le suocere d’Italia e d’Europa. Pulito, educato, corretto, misurato. E’ il playmaker che, ad alti livelli, chi scrive non prenderebbe neppure con una 44 magnum puntata alla tempia  e l’ispettore Callaghan incazzato come un toro. 7 minuti in campo, il nostro personale tabellino recita questo: 3 falli. Mah..

Kleiza 6.5 Ecco, invece, uno che al sottoscritto piace, e di brutto, specie da quando ho saputo che è rimasto in Lituania senza seguire i genitori in Usa per ammirazione verso il principe Sabonis. Il cigno di Kaunas, fatevene una ragione cari tifosi EA7, non sarà forse mai più quello dell’Nba o il miglior marcatore d’Eurolega. Ma i 13 punti di ieri, i 3 missili aria aria scagliati con eleganza sopraffina andati a segno (su 8 tentativi, va detto) sono il segno della sua grandezza a questi livelli, diremmo della sua indispensabilità. In difesa si fa uccellare spesso? E’ da quando Bjelica lo ha ‘scherzato’ a Desio, che lo diciamo. Ma uno così va tenuto stretto, anche solo come specialista di lusso. E poi non si può pretendere che si dissangui troppo in difesa, si spettinerebbe…

James 5+ Il più è di stima per lo sforzo che il ragazzo ci mette, comunque. Rifila a Savanovic una stoppata che il ragazzo avversario ricorderà a lungo. Per il resto, virgola. Alzi la mano, al Forum, chi rimpiange Gani Lawal. Basta, giù quelle mani, sono troppe…

Hackett 10  Alla fine del terzo quarto, col Bayern avanti di 1,  Daniel Hackett ha rivolto ai compagni le seguenti parole: “Se vogliamo vincere, c’è bisogno di audacia; nessuno, se non vincitore, poté mutare la guerra nella pace. Infatti, sperare salvezza nella fuga, quando hai sviato dal nemico le armi che ti proteggono le membra, è pura follia. Sempre, in battaglia, è più grave il pericolo per coloro che hanno il maggior timore; l’audacia è un baluardo”.  A quel punto DH ha inchiostrato 25, infilando canestri come s’ingollano le ciliegie a maggio, prendendo 7 falli, mettendo tiri impossibili, vestendo prima i panni di Catilina nel discorso ai suoi soldati quindi- prima dell’ultimo tiro- quello di Giulio Cesare. Veni,  vidi, vici. E Franco Del Moro, che in tribuna gli suggeriva il gesto del tiro, come a incitarlo a prendersi tutte le responsabilità, ha visto lontano. E ha goduto assai, lui che Daniel lo considera come un figlio. Chapeau al primo 10 per un giocatore. Mai vista, in tempi recenti, una cosa come quella vista ieri nell’ultimo quarto

Samuels 6-  Più opaco del solito, Bryant lo fa ammattire in avvio e nel finale, riesce comunque a mettere 10 punti e 6 rimbalzi, compresa una fondamentale azione da 3 punti mentre gli avversari cercavano in vano di bloccarlo con ogni modo, eppure il giamaicano ha resistito come un Caterpillar. Per il resto, così così

Sempre lui, sempre Moss..  (Foto Savino Paolella 2014)

Sempre lui, sempre Moss.. (Foto Savino Paolella 2014)

Moss 7 Ammirevole, nel rimettersi a servizio dei compagni- come a Varese- a ridosso del grave lutto che lo ha colpito. Punti, rimbalzi, difesa dura (anche sull’ex compagno Mc Calebb), dedizione. Che giocatore signori, che giocatore David Moss..

Luca Banchi 7 Contava vincere, punto. Il resto è solo conversazione, direbbe Gorgon Gekko. E ha vinto. Con una formazione acciaccata e tutt’altro che al meglio. Adesso, però, ottenuta la qualificazione serve cambiare mentalità. E forse anche trovare un altro lungo..

BAYERN MONACO

Mc Calebb 5 Incolore, nonostante la pigmentazione. Bo McCalebb, ai tempi d’oro, avrebbe fatto sfracelli e arroventato il ferro milanese nel finale, come ai tempi di Siena. Invece sparacchia (2 su 9), mette sì 4 liberi su 4, forse subisce fallo nel finale, si fa mettere la museruola. Insomma, per adesso è il cugino scarso..

Schaffartzik 7.5 Gioca a fare il Mc Calebb, segnando da ogni posizione (5 su 8 dal campo), spargendo terrore e 5 assistenze, finendo con 17 di valutazione. Impronunciabile, ma utile come una borraccia nel deserto. E ha 30 anni..

Benzing 6 Avrebbe mezzi fisici e tecnici per fare molto di più, invece chiude con 7 punti e 3 rimbalzi. Strappa la sufficienza, ma non incanta

Dedovic 6.5 Impreciso dal campo, 4 su 12,  però ne mette comunque in cascina 13, subendo 6 falli. Performante, in attacco

Stimac 6+ Dalla panca con furore, 3 punti e 8 rimbalzi in 23 minuti. Validissimo, come  gregario

Savanovic 6.5 Cicca molti tiri, 3 su 10 dal campo, però fa percorso netto dalla lunetta, cattura 5 rimbalzi e fa 14 di valutazione. Non male, anche se all’inizio fatica troppo ad inserirsi nel match

John Bryant

John Bryant

Gavel 6+ Scorribande in attacco tante, falli subiti pure (6), polveri bagnate dall’arco, 8 punti. Sufficiente

Jagla 6 Onesto mestierante, peraltro di 213 centimetri…

Bryant 6/7 Sarà goffo, brutto, un anatroccolo, però mette i punti (tripla compresa!) che nel finale tengono appeso il Bayern alla partita. I falli lo limitano a 16 minuti, ma è uno da cui guardarsi sempre con estrema attenzione..

Svetislav Pesic 5 Farsi espellere a secondo quarto concluso, prima dell’intervallo, facendo partire Milano dalla lunetta e con palla in mano non +è stata un’ìdea così brillante..