Strasburgo vs Efes Istanbul 66-76 (stats) (Highlights)

Pur con qualche patema nel finale resta a punteggio pieno l’Efes ed affianca il Real in testa al girone B, gruppo dove è inserita anche l’EA7 Milano. Successo ineccepibile per la squadra di Mahmuti che ha condotto per tutti e 40 minuti grazie alla classe cristallina di Planinic, decisivo con una tripla che spegne la rimonta transalpina, ed all’adrenalinico Scotty Hopson, vero motore del break che fa volare i turchi nella prima frazione. Tanto coraggio e molta buona volontà per Strasburgo che ci prova sino al termine con Ajinca ma paga il dato drammatico delle palle perse, ben 20 alla fine con Greer a quota 6.

Planinic letale contro Strasburgo (fonte www.euroleague.net)

Planinic letale contro Strasburgo (fonte www.euroleague.net)

LA GARA: Tanto entusiasmo tra i tifosi transalpini per la prima casalinga dei loro beniamini in Eurolega dopo ben 7 stagioni di attesa. Iniziano con un buon ritmo gli uomini di Vincent Collet che reggono la pressione dei più esperti e quotati avversari. All’inizio di gran classe di Zoran Planinic rispondono le triple di Diot e Leloup, 8-10 dopo 4 minuti. E’ ancora però l’ex play del Khimki a salire in cattedra ed ispirare il break ospite, assist con il contagiri per Erden che comodamente timbra il massimo vantaggio, 8-19. Si blocca completamente l’attacco francese che fatica ad entrare nell’area colorata dei turchi, interrompe la grande sete Kevin Murphy ma è ancora uno scatenato Scotty Hopson a dilatare il margine per gli uomini di Mahmuti, 12-22 alla prima sirena. Inizio di secondo quarto ancora più dirompente per l’Efes con Vasileiadis che innesca Osman dall’angolo per mettersi poi in proprio con un siluro letale, Planinic irride ancora una volta la difesa di Strasburgo con una delizia solo da scartare per Barac, 12-30 al 13‘.
Dopo un furioso timeout di coach Collet finalmente arriva la reazione dei padroni di casa, finalmente più aggressivi sulla palla e nelle rotazioni difensive i francesi che sfruttano la verve di Lacomb.
Una tripla comoda in transizione di Ricardo Greer infiamma la Rhenus Sport Arena, 25-31. Peccano di superficialità e disattenzione i turchi e solo qualche scelta frettolosa dell’attacco di Strasburgo non riporta gli alsaziani ad un solo possesso. Troppe palle perse ed ingenuità a raffica che l’Efes non può esimersi dal punire, una superba esecuzione di catch & shoot di Vasileiadis sigla il nuovo più 14 per gli ospiti, 29-43 all’intervallo.

Dopo la pausa lunga Diot e, soprattutto, Leloup replicano il promettente inizio di gara, le triple dell’ex Digione ed un canestro di pura ostinazione di Ajinca, che supera i tentacoli protesi di Erden, dimezzano il vantaggio turco, 43-50.
L’Efes si affida a Planinic che tenta di amministrare i ritmi della gara, il vero uomo chiave per Mahmuti è Scotty Hopson che si materializza in ogni zona del campo, splendido recupero e rimbalzo d’attacco di potenza ed agilità che tengono a distanza di sicurezza Strasburgo a fine terzo quarto, 49-58.
Nonostante le palle perse in serie i padroni di casa restano aggrappati alla partita, una fiammata di Louis Campbell e soprattutto alcuni possessi macchinosi e prevedibili dell’Efes lasciano ancora accesa la speranza per i biancorossi, 53-59.
Non mancano leader ed uomini di personalità nella squadra di Mahmuti, Hopson regala un jumper setoso dal gomito, Planinic in penetrazione mette a referto una carezza in lay-up ed è di nuovo più 11, 56-67.
Cuore ed attributi sono le risposte che può fornire la squadra di Collet che si aggrappa ad Ajinca, del centro della nazionale campione d’Europa il 2+1 che riporta gli alsaziani ad un solo possesso, 64-67.
Hanno anche la chance per impattare i francesi ma una folla tripla in transizione di Campbell, finita sul secondo ferro, viene punita da Planinic che gela con un siluro il pubblico di casa, 64-70 a 70 secondi dal termine.
E’ il rintocco definitivo per Diot e compagni che finiscono le energie, ci pensa Jamon Gordon a sigillare la gara dalla lunetta.

Strasburgo vs Efes Istanbul 66-76 (12-22, 17-21, 20-15, 17-18)

Strasburgo: Ajinca 18, Leloup 13, Greer 10 – Reb (30) Ajinca 9 – Ast (18) Greer 5
Efes Istanbul: Hopson 20, Planinic 15, Gordon 12 – Reb (29) Dragicevic 7 – Ast (9) Planinic 3

MVP: Zoran Planinic – Se Hopson sembra dotato di teletrasporto, tale è la sua capacità di condizionare il match con recuperi ed accelerazioni superlative, il dominio tecnico del play croato appare ancora più evidente. Irretisce le guardie avversarie e, oltre ad un paio di assist di materiale pregiato, spegne gli ardori dei padroni di casa nel momento chiave della gara.