EA7 MILANO

Cerella 6+ L’idolo del Forum, special modo della componente femminile del palazzo, ci mette la solita e infinita generosità. Ma a questi livelli spesso non basta. Offensivamente, soprattutto. Tuttavia, nei 16 minuti di impiego mette una bella tripla e dedizione offensiva rimarchevole, as usual

Melli SV  Paga un avvio spaesato, ma la sua perdurante assenza dal parquet (solo 9  minuti su 40 in campo) viene sopperita dalle eccellenti prestazioni dei suoi pari ruolo provenienti dalla panca. Capisce che non è serata, quindi non s’intestardisce. Segno, anche questo, di intelligenza. Forse sarebbe sotto la sufficienza. Preferiamo un senza voto

Hackett 7.5 Non è tripla doppia, ma è come se lo fosse: 9 punti, 9 assistenze (nove!!) e la bellezza di 7 falli subiti. Penetra l’area israeliana come il coltello arroventato liquefa il burro, indi scarica per esiziali conclusioni esterne dei compagni. La prima assistenza per Moss è l’emblema ‘del partido’.  E in tribuna Franco Del Moro si coccola il suo Danny Boy..

Un Kangur da leccarsi i baffi, nella foto del  sempre bravo Savino Paolella

Un Kangur da leccarsi i baffi, nella foto del sempre bravo Savino Paolella

Kangur 8 Rasenta la perfezione. Come saggiamente (va da sè) rilevato da Werther Pedrazzi, Kangur è molto più importante di quel che potrebbe suggerire il suo parziale utilizzo. Mette in cascina 13 punti in 17 minuti, con  16 di valutazione e 2 triple (specie una) che scuotono le fondamenta del Forum. La partita dell’anno nel  momento più delicato, dell’anno. L’uomo che venne dall’Est(onia) mette la sua firma. A tratti indelebili

Samuels 7  10 punti (frutto di un ottimo 6 su 7 dalla lunetta), 10 di valutazione, 4 rimbalzi e 4 falli subiti. In appena 16 minuti. Ennesima prestazione positiva del centrone giamaicano. Stona solo la capigliatura. Inguardabile

Langford 6-  La doppia cifra, e un paio di canestri come-solo-lui-sa-fare,  lo riscattano da una prestazione non eccelsa, dove non brilla al tiro (4 su 11), non è la solita arma letale e compie qualche scelta errata di troppo. Ma se si pensa che  Milano annienta il Maccabi regalando Gentile e con Langford a un quarto del potenziale, allora..

Wallace 7+  Sprizza intelligenza cestistica da ogni poro dei polpastrelli l’uomo di Princeton, figlio della ricca classe dirigente WASP (pur se natìo di Atlanta, Georgia, a  sud dell’Impero), che anni fa capitò all’Orlandina del visionario Giamma Vacirca. Rimpiazza un Melli incolore, mette fieno preziosissimo in cascina (10 punti con 4 su 5 al tiro..), arpiona rimbalzi, lancia occhiate orientative a tutti i compagni, sistema la difesa e dà valore aggiunto all’attacco. Forse l’esplosività fisica è ormai un ricordo, ma la corteccia cerebrale del ragazzo è di quelle pregiate4

Lawal 7  E’ talmente in forma atletica che negli spogliatoi si mette a stoppare le bottigliette di Gatorade che si passano i compagni (ma il Gatorade esiste ancora??). 2 soli punti, quindi non ripete la prestazione monstre di mercoledì, ma i 6 rimbalzi e le 3 stoppate che rifila ai malcapitati attaccanti del Maccabi sono la sua personale firma sul match. Se disciplinato tecnicamente, Lawal è un’arma esiziale

Moss 7/8 Quando, un mese fa, dicevamo che all’Olimpia serviva il miglior Moss possibile, non  quello sottotono di certi incontri, intendevamo esattamente il Moss di ieri. Chirurgico, visionario ma razionale, 13 punti frutto di 5 soli tiri, rimbalzi, balzi difensivi a coprire ogni centimetro dell’area, leadership. Mancante la cazzimma gentiliana, Milano si gode la leadership carismatica del Califfo nato nella contea di Cook, Illinois

Jerrels 8+  Ma sì, diamogliela ancora una volta la palma di mejor hombre del partido al cugino forte del Jerrels avvizzito, palabratico e smunto di inizio stagione. 8 abbondante per i 17 punti in appena 22 minuti, 24 di valutazione e il 66% al tiro. Prende tiri e conclusioni che solo un pazzo, talvolta, prenderebbe. Epperò, siccome ormai segna anche dal banco del venditore di magliette, da pazzo diventa un terrificante ‘crack’

Hackett, o lo Scarico che uccide (foto Paolella)

Hackett, o lo Scarico che uccide (foto Paolella)

Luca Banchi 8 La conduzione tecnica dei due incontri, fatto salvo il folle finale di gara 1, è stata ai limiti della perfezione. Ottima pallacanestro da ogni quintetto che mette in  campo, una prova corale- ieri- che passa agli annali. Luca Banchi è il vero artefice di questo autentico, anche se per ora ‘ammezzato’, miracolo di stagione

Pubblico del Forum 9 Il migliore, ieri sera. Il sesto uomo che alita sul collo dell’avversario, dall’inizio alla fine. Un tifo pazzesco, specie all’inizio. Per chi ricorda le tristi prestazioni di coppa degli ultimi anni, la battuta vien facile: non sembrava neppure di essere al Forum..

MACCABI TEL AVIV

Rice 6+ Non ripete la prestazione da trance offensivo di mercoledì, però va in doppia cifra (nonostante il 2 su 11 dal campo), ‘smazzando’ però 4 assist e subendo 6 falli. A Tel Aviv rischia di essere un’arma illegale

 Smith 5.5 5 punti, 6 rimbalzi e 2 assist nel suo tabellino. Ma tutto in un contesto alquanto anonimo, senza acuti

Hickman 6.5 Con 7 falli subiti, da aggiungere ai 9 punti, 4 assist e 2 recuperi, è un costante pericolo per le sue scorribande offensive. Ma, al pari di Rice, non ripete la prestazione sen-sa-zio-na-le di mercoledì. Anche lui, tuttavia, dà appuntamenti alla Nokia Arena..

Ingles 5+  Ha potenzialità e numeri da Califfo autentico e vero, ma gioca 25 minuti da comprimario, senza nessun acuto

Tyus 7/8 100% al tiro, 16 punti (ma solo 2 rimbalzi) per un centro che dai tempi di Cantù appare miglioratissimo, al punto da essere un lungo di valore e dimensione continentale. Un atletismo incredibile, incredibile. Se poi verrà pure disciplinato..

Shimon Mizrahi, la Sfinge (foto Paolella)

Shimon Mizrahi, la Sfinge (foto Paolella)

Pnini 5.5 Maluccio. Scarico e timido

Zizic 4.5 5 falli in 6 minuti di gioco. Un asino avrebbe fatto meglio

Ohayon 5.5  Non ricordiamo se sia stato in campo, oppure no..

 Blu 6/7 Sporca la prestazione con 4 palle perse, ma la doppia cifra, la classe, l’eleganza, la saggezza di questo classe 1980 sono rimarchevoli. 12 punti, macchiati tuttavia anche dall’uscita per falli

Landesberg 6.5 8 punti in 10 minuti, grinta e intensità. Il migliore a uscire dalla panca

 Schortsanitis Sv 1 minuto e 47 appena di gioco. Se il Maccabi lo potrà recuperare, domenica e martedì potrà essere la vera arma illegale del pitturato

David Blatt 6 Non bissa l’eclatante, pazzesca remuntada di mercoledì. Mixa e cambia difese, cerca geometrie offensive variabili, ma l’Olimpia è sempre superiore. Starà pensando a come rendere infernale l’accoglienza e le due partite in trasferta, per i suoi ospiti..

Shimon Mizrahi 10 Mercoledì s’è messo sotto il canestro, giacca e sciarpa gialla. Il portamento austero ed elegante da ufficiale d’alto grado di un ideale esercito.  Questo avvocato d’affari  di 75 anni, presidente del Maccabi dal 1969, è uno dei più grandi personaggi nella storia moderna del basket europeo. E basta guardarlo, con attenzione, per capire che sprizza un’autorevolezza e un timore reverenziale che cozzano con la sua mole minuta. Chi non lo conosce lo spaccerebbe per un anziano visto ai giardinetti coi nipotini. E invece, trattasi di uno dei più grandi vincenti della storia cestistica internazionale. Il costruttore di una delle poche squadre-Nazione che esistano. E non di una Nazione qualsiasi..

 

 

..al limite sarà per la prossima, coach.. (foto Paolella)

..al limite sarà per la prossima, coach.. (foto Paolella)