UMANA REYER VENEZIA- PETROL OLIMPIA LUBIANA: 84-67 (21-16, 39-35, 62-47)
Settima vittoria di Champions per la Reyer Venezia che liquida la pratica Olimpia grazie alle triple ed al gioco corale con Watt e compagni che si cercano e muovo a tratti molto bene la palla. Dalla parte opposta Lubiana saluta la Coppa in una serata dove non bastano gli indemoniati Hrovat (24 punti con 8/11 e 33 di valutazione) e la doppia doppia di Morgan. Ora decisivi gli ultimi due match del girone per gli uomini del Presidente Brugnaro per capire se proseguirà l’avventura di Champions.
Venezia sa di aver bisogno di una vittoria per restare in corsa e parte fortissimo (7-0) costringendo ad errori gli avversari. Gli urli di coach Martin scuotono la formazione slovena con coach De Raffaele a ruotare i suoi uomini oltre ad alternare uomo e zona difensiva. Gli assist di Tonut (3) e le triple di Bramos (3/4) tengono avanti una Reyer che spreca sin troppi palloni lasciando a Hrovat (15pt con 5/7 dal campo) la possibilità di restare sempre in scia ai padroni di casa. Dopo la pausa lunga Venezia chiude il fortino difensivo togliendo idee e fiato ad un avversario che non riesce più a correre. La percentuale dai 6,75 sorride ai padroni di casa (11/18 con 4/5 per Haynes) con l’Umana che vola in un amen sul 60-43. L’Olimpia tira solo 4/16 da tre contro la zona avversaria ma approfitta nel quarto parziale di un rilassamento dei giocatori in maglia granata rubando palloni e pescando rimbalzi da un Morgan (9) mai domo.
La tripla con fallo subito di Ress a 3 minuti dal termine apre ai titoli di coda di un match gradevole per il tanto pubblico presente al Taliercio seppur senza squilli di tromba.