Milovan Rakovic (Foto Fabio Pozzati 2014)

Milovan Rakovic (Foto Fabio Pozzati 2014)

Szolnoki Olaj KK – BC Triumph Lyubertsy Moscow Region 59 – 61

BOLOGNA – In attesa di scoprire se la Grissin Bon Reggio Emilia giocherà l’ultimo atto delle Final Four di Eurochallange 2014, i russi del Triumph staccano il pass per giocare la finalissima di domenica sulle tavole del Paladozza. La partita tra il Triumph e il Szolnoki è stata avara per quanto riguarda lo spettacolo. Il punteggio è stato basso e le percentuali al tiro bassissime. La delusione dei tantissimi tifosi ungheresi presenti è grande perché il Szolnoki ha comandato per larghi tratti di partita e si è fatta sorpassare nelle ultime curve dopo aver dominato a rimbalzo (44 – 23). Il Triumph,  guidato da Vasiliy Karasev, l’attuale coach della nazionale russa, è stato più astuto e ha fatto valere la maggiore fisicità sotto canestro con l’ex senese Rakovic e Kyle Landry autori rispettivamente di 11 e 18 punti.     

CRONACA:

I primi punti delle Final Four Eurochallange 2014 portano la firma di Peter Lorant, una vecchia conoscenza della campionato italiano, nonché ex Virtus Roma. Gli ungheresi del Szolnoki partono molto forte trascinati dai tanti e rumorosi supporters presenti al Paladozza. Dopo i reggiani, sono loro la tifoseria più calda della manifestazione. Al decimo minuto, il punteggio dice: 14 – 13. Non cercate lo spettacolo in questa partita, non lo troverete. I russi faticano tremendamente in attacco e, nonostante la maggiore fisicità, permettono al Szolnoki di dettare i ritmi del gioco. Gli ungheresi non hanno molto talento, ma sono una squadra disciplinata e vantano nel loro roster Justin Holiday, il fratellino del playmaker dei New Orleans Hornets Jrue Holiday, che è il migliore tiratore da tre punti della manifestazione. Il Triumph comincia ad alzare i giri del motore con il passare dei minuti. I lunghi Rakovic (ex Montepaschi Siena) e soprattutto Landry guidano il break che porta i russi in vantaggio. 28 – 31 a fine primo tempo. Con un parziale di 8 – 2 il Szolnoki ritorna a mettere il muso avanti. Gli uomini allenati da Vasiliy Karasev continuano a faticare in attacco. Poi il solito Landry, il miglior giocatore dei russi, riporta il Triumph a contatto. 43 – 43 al 30esimo. Nessuna delle due squadre ha la forza per prevalere nettamente sull’altra e allora si entra nell’ultimo minuto con la partita in grande equilibrio: 59 – 58 per lo Szolnoki. Lorant forza e va ad infrangersi contro il muro della difesa russa. Dall’altra parte Higgins regala il vantaggio al Triumph con un bel jump dalla media distanza. Vojvoda penetra, ma perde palla e allora gli ungheresi sono costretti a fare fallo su Voronov che fa uno su due dalla lunetta spedendo il Triumph in finale. Finisce 59 – 61.