Taylor, Martin e Punter (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

10 anni dopo l’ultimo trionfo europeo la Virtus torna ad alzare al cielo una Coppa, quella della Basketball Champions League. La Segafredo ha battuto in finale il Tenerife, con il punteggio di 73 – 61, per la gioia dei quasi 1000 tifosi bianconeri che sono giunti fino ad Anversa per sostenere la squadra felsinea. La Virtus ha interpretato la finale nel modo giusto fin dal primo minuto. Gli uomini di Sasha Djordjevic sono stati concentrati e aggressivi in difesa fin dalla palla a due conquistando il vantaggio in doppia cifra già nel primo quarto. Punter, MVP della manifestazione per il secondo anno di fila, ha avuto la mano caldissima, specialmente da oltre l’arco, e ha realizzato 26 punti con 5 su 5 da tre punti. Tenerife, data favorita dai pronostici, è stata talmente brutta nel primo tempo da non sembrare reale. Con percentuali pessime dalla lunga distanza, la formazione delle Canarie è sprofondata  a -18, poi nel secondo tempo c’è stata la prevedibile reazione di orgoglio e la distanza tra le due squadre si era assottigliata a soli 6 lunghezze, grazie al dominio a rimbalzo degli spagnoli (44 a 32). Nel finale di partita è stato importante anche l’apporto della panchina di Bologna, con il capitano Aradori che ha dato ossigeno alla Virtus con alcuni canestri pesanti e con Chalmers che ha ben gestito la squadra negli ultimi minuti quando Taylor era fuori partita per cinque falli. A fine partita il patron Zanetti ha voluto dedicare la Coppa al presidente Alberto Bucci, scomparso qualche mese fa: “La dedica è per Alberto Bucci, al quale avevo promesso questa Coppa e ai tifosi che sono il vero cuore della Virtus, c’è gente che ha fatto una dozzina di ore in macchina”. Dopo essere retrocessa e andata nell’inferno dell’A2, la Virtus sta proseguendo la sua risalita. Il prossimo gradino sarà l’Eurocup e la qualificazione ai playoff che anche quest’anno sono svaniti. Ma le delusioni del campionato, questa sera, sono state cancellate dal trionfo in Champions League. La Virtus alza la Coppa e Bologna può cominciare a festeggiare.