Grissin Bon Reggio Emilia – Gas Terra Flames Groningen 78 – 61

Seconda vittoria europea su tre gare disputate per la Pallacanestro Reggiana che ha meritato alternando buone cose in attacco, come il tiro dalla lunga distanza nel secondo tempo, ad altre decisamente meno interessanti come la confusione nella seconda parte del primo e l’imprecisione ai liberi.
Da sottolineare le prove di Karl, il solito Brunner e l’astro nascente Silins; per una sera mettiamo dietro la lavagna James White che non è mai entrato in partita e sostituito a metà terzo quarto non ha più messo piede in campo.

Cronaca – Palla a due ed è subito fuga per Reggio, non tanto per meriti propri ma a causa dei troppi errori degli ospiti che colpiscono a ripetizione il ferro. Menetti svuota subito la panchina, allunga le rotazioni rispetto al campionato e al 7′ il vantaggio è già in doppia cifra grazie ad un bel gioco di squadra.
Prima Slaghter poi Robinson, ala atletica e di talento, fissano il punteggio a fine primo quarto sul 20 a 13.
La partita è godibile, il Groningen gioca e lascia giocare tanto da portarsi a meno tre grazie a un bel gioco offensivo che mette in difficoltà la difesa più forte del campionato; in attacco la Grissin Bon tira con percentuali imbarazzanti e praticamente trova il bersaglio solo dalla lunetta, così al gong di metà gara è sorpasso sul 33 a 32.
Si riparte con grande intensità, due triple a testa di Brunner e Karl sembrano indirizzare il match e a tre minuti alla fine del terzo periodo è 51 a 42 grazie alla ritrovata verve dall’arco dei 6.75. Si iscrive prepotentemente al match anche Ojars Silins che con una precisione chirurgica mantiene il vantaggio al limite della doppia cifra prima dell’ultimo intervallo.
Pioggia di triple nel quarto periodo grazie a Frassineti (2) e Antonutti che mandano definitivamente in archivio la gara, infatti a quattro dal termine il tabellone recita 69 – 50, tanto che anche i trenta tifosi venuti dall’Olanda sono costretti a sedersi dopo aver sostenuto in modo encomiabile i propri beniamini.

MVP – In ombra nelle ultime gare, è giusto premiare Coby Karl che ha dimostrato oltre la solita sostanza, anche una buona serata al tiro. In difesa sporca decine di palloni, rifila un paio di stoppate da cineteca e nel momento decisivo insieme al suo grande amico Brunner costruisce il break su cui la Grissin Bon vince la partita. E per finire la tripla da metà campo importante per un’eventuale differenza canestri in un girone piuttosto equilibrato.

Grissin Bon – Gas Terra Flames ( 20 – 13, 12 – 20; 24 – 15, 22 – 13)

Reggio Emilia: Brunner 16, Karl 15, Silins 9, Bell 9, Cinciarini 9
Groningen: Robinson 14, Pryor 11, Slagter 7

Arbitri: Jeanneau (Fra), Somos (Gre), Vassallo (Mlt)