David Moss, MVP di serata assieme a Lavrinovic (foto euroleague.net)

Seconda trasferta spagnola e seconda prova di forza della Montepaschi, che ora si ritrova la strada spianata per l’accesso ai quarti di finale, visto che è ancora imbattuta in queste Top16, e dovrà affrontare due delle tre restanti partite in casa.

Malaga si affacciava a questa sfida, scelta dalla Eurolega come “match of the week”, con un disperato bisogno di una vittoria al cospetto dei 10.000 tifosi del Palacio Martin Carpena per mantenere vive le speranze di accesso al turno successivo.

L’avvio è tutto di marca iberica, con Freeland che mostra sprazzi del suo ricco repertorio e Andersen che sbaglia i primi due tiri tentati e si fa stoppare il terzo. Dopo 3 minuti siamo 7-0. A scuotere i Campioni d’Italia dal torpore iniziale è McCalebb, che piazza i primi cinque punti dei suoi, e mette Thornton nelle condizioni di pareggiare immediatamente (7-7). Non è altro che il primo step di un parzialone Mens Sana di 2-17, coronato dalle bombe di Thornton ed Andersen ,che costringe coach Mateo a chiamare timeout (9-17).

Dalla panchina di Siena escono fenomeni del calibro di Rakocevic, Zizis e soprattutto Lavrinovic, la cui lunga assenza è stato davvero troppo sottovalutata dalla maggior parte degli addetti ai lavori e non. La qualità insomma, anche con la seconda unit sul parquet, non accenna a diminuire in casa Montepaschi, e la doppia cifra di vantaggio arriva ben presto con due triple back to back proprio di Lavrinovic (28-39). Ancora il lituano segna e subisce il fallo per estendere il vantaggio sulle quindici lunghezze (35-50), prima che un fallo tecnico alla panchina senese consenta ai padroni di casa di capitalizzare dalla lunetta e rientrare negli spogliatoi sul 40-50.

La Mens Sana, irriconoscibile nell’ultima uscita di campionato a Venezia, riesce a coprire tutte le linee di passaggio, costringendo Valters e compagni a perdere 19 palloni, davvero un’infinità.  Zoric, impalpabile nel primo tempo, prova a caricarsi la squadra sulle spalle: una sua iniziativa vale il -7 (48-55). Moss, onnipresente in difesa, comincia anche a perforare la retina avversaria con una certa continuità, tanto da centrare il career high (20 punti, 4/6 da tre). Malaga scompare dal campo, l’ultima frazione è un monologo del Montepaschi, un continuo aggiornamento del massimo vantaggio, che raggiunge il +25 proprio negli ultimi minuti grazie ad un tiro dai 6.75mt di Bootsy Thornton.

UNICAJA MALAGA – MONTEPASCHI SIENA 68-91 (19-27; 40-50; 57-71; 68-91)

Malaga (0W-3L): G.Fitch 6, B.Rodriguez 4 (4ast), E.Rowland 11, A.Lima, K.Valters, H.Peric 4, T.Darden 13, J.Garbajosa 5, J.Freeland 14 (9 reb), L.Zoric 11, M.Payne ne, N.Sinanovic. All: C.Mateo.

Siena (3W-0L): B.McCalebb 13 (3 ast), N.Zizis 2, D.Andersen 15, I.Rakocevic 8, M.Carraretto 2, B.Thornton 13, K.Lavrinovic 18, T.Ress, P.Aradori, S.Stonerook, D.Moss 20 (7 reb), A.Michelori. All: S.Pianigiani